Per Bucchi un "quadro" complicato

L’Ascoli si presenta all’Arena Garibaldi con una lista molto lunga di assenze: nelle Marche è rimasta quasi un’intera formazione. Questo pomeriggio non parteciperanno alla sfida Federico Dionisi (l’attaccante è un’autentica bestia nera per il Pisa), Cedric Gondo, Nicola Leali, Eddy Gnahorè, Lorenco Simic, Marcel Buchel, Anthony Fontana e Noam Baumann. Un quadro abbastanza complicato, soprattutto nel reparto avanzato: è in questa zona di campo che il tecnico Cristian Bucchi scioglierà gli ultimi dubbi soltanto a ridosso del fischio d’inizio, influenzando tutto il resto dello schieramento. Nelle ultime settimane i bianconeri si sono disposti con una difesa a tre e altre due linee composte da cinque centrocampisti e due punte, oppure quattro mediani, un trequartista e due attaccanti. Una cosa è certo: il terminale offensivo sarà il portoghese Pedro Mendes, arrivato la scorsa estate dallo Sporting Lisbona. Molto probabilmente al suo fianco agirà Christopher Lungoyi: un 22enne dal grande fisico ma anche molto mobile, capace di sfiancare le difese avversarie con continui strappi in profondità. È in grande forma anche Amato Ciciretti, tanto incostante quanto imprevedibile nelle sue giornate di grazia: il numero 10 è reduce da due gol nelle ultime due gare contro SudTirol e Como e si candida con prepotenza per occupare la casella del trequartista alle spalle del tandem offensivo. Alla luce di questa probabile disposizione della batteria avanzata, Bucchi potrebbe optare per una difesa a quattro e un centrocampo a tre, dove Collocolo e Caligara avranno libertà di supportare la manovra con gli inserimenti dalle retrovie.

M.A.