di Michele Bufalino C’è una sostanziale differenza nel rendimento del Pisa con Torregrossa in campo o fuori dal terreno di gioco. Secondo infatti le statistiche del campionato cadetto, nelle 13 apparizioni del numero 10 in campo il Pisa ha perso una sola partita (all’andata col Genoa), con una media di 1,8 punti per gara. Senza invece il rendimento si abbassa drasticamente, con una media, per i nerazzurri di 0,7 punti a partita e una sola vittoria in 8 gare senza di lui, quella del ritorno di D’Angelo in panchina contro il Perugia. In mezzo solo pareggi e sconfitte. Ormai comunque il ritorno del calciatore dovrebbe essere imminente. Di sicuro mancherà contro la Reggina e la sua presenza è ancora in forse per la sfida interna col Venezia, anche se lo staff tecnico e medico conta di metterlo a disposizione di D’Angelo proprio nel match contro i lagunari. Il Pisa non ha fretta, ma ormai la lontananza dal campo del numero 10 è di un mese e mezzo, tendente ai due mesi. Si tratta del terzo infortunio di una certa entità per l’italo venezuelano che, oltre al problema muscolare che lo ha tenuto lontano per così tanto tempo, a dicembre aveva anche effettuato un piccolissimo intervento in artroscopia di pulizia del ginocchio. Tornando indietro con la storia clinica del calciatore dell’ultimo anno. A giugno fu operato dal dottor Francesco di Marzo per un’ernia inguinale o ‘sports ernia’, intervento perfettamente riuscito alla clinica Kinemovecenter di Pontremoli del dottor Giannicola Bisciotti, nello staff medico del Pisa Sporting Club. È seguito un periodo di riabilitazione, con il giocatore che saltò tutta la preparazione atletica col Pisa, fin quando non si aggregò alla squadra e venne gettato nella mischia, forse un po’ in anticipo sulla tabella di marcia, da Rolando Maran. Inizialmente andò in gol nella sfida di andata contro il Como, terminata 2-2, con una rete nei minuti finali, poi si infortunò nei primi minuti della gara successiva contro il Genoa, ancora una volta per un problema muscolare, stando fuori oltre un mese. Un vero e proprio calvario per il giocatore, comunque imprescindibile per il gioco di D’Angelo. Senza di lui infatti il Pisa fa una grandissima fatica a segnare, mentre con lui in campo anche il compagno di reparto, Ettore Gliozzi, riesce ad esaltarsi. Ieri comunque ottime sensazioni dal campo di San Piero a Grado, con il calciatore che è ormai uscito dalla palestra per iniziare una fase di riatletizzazione che durerà un paio di settimane, correndo e allenandosi insieme al gruppo proprio per la parte atletica, mentre ancora non sta toccando il pallone. Lunedì prossimo la prova del nove. Se il calciatore sarà pronto allora farà anche le partitelle coi compagni, altrimenti si attenderà la settimana successiva.