"Non meritavamo di perdere"

"Non meritavamo di perdere"
"Non meritavamo di perdere"

Tiene il punto il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo dopo la sconfitta di Cosenza. L’allenatore del Pisa parla infatti di sconfitta immeritata per la quale le assenze non hanno influito in alcun modo sull’andamento del match, difendendo a spada tratta il gruppo squadra. "Le assenze non c’entrano niente con questa sconfitta e non meritavamo di perdere - dichiara D’Angelo al termine della partita -. Il migliore in campo è stato Micai. Non significa niente che mancassero alcuni giocatori". Il Cosenza ha fatto ben poco per vincere, ma ha avuto il cinismo di trovare un buon gol con Nasti a fine primo tempo: "Hanno fatto un bel gol con Nasti e si sono difesi bene, non c’è da dire altro - prosegue D’Angelo -. Non si può però racchiudere una partita di 100 minuti in un episodio. Abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo riusciti a pareggiarla". "Oggi avevamo bisogno di giocatori diversi sulle fasce – continua il tecnico –, sapendo che loro attaccano molto. Da qui la scelta di Marin ed Esteves".

L’infermeria non restituisce buone notizie, se non fosse che D’Angelo spera di recuperare Beruatto per il prossimo difficilissimo scontro diretto: "Pensiamo di poter recuperare Beruatto per lunedì con il Cagliari, ma non Touré che salterà anche la prossima partita – chiarisce il tecnico –. Calabresi non si è allenato molto dopo l’operazione al naso, non potevo metterlo in campo contro il Cosenza. Non era al 100%". A questo punto l’allenatore nerazzurro prosegue nella sua analisi della partita: "Valuto quella che è la gara nel suo complesso e ribadisco che non meritavamo di perdere - asserisce il tecnico, rafforzando il suo pensiero –. La squadra nel primo tempo è stata brava, mentre non siamo stati all’altezza nei primi 20 minuti della ripresa. Nell’ultima mezz’ora abbiamo preso nettamente in mano la partita, ma non è arrivato il gol per la bravura della difesa avversaria. La squadra ha fatto quello che gli avevo detto, non ha avuto difficoltà anche con il cambio di modulo nella ripresa. Abbiamo avuto molte occasioni con Gliozzi, Moreo e Torregrossa, oltre a Barba nel finale, ma il gol non è arrivato".

Il tecnico plaude all’esordio di Zuelli che ha mostrato personalità in mezzo al campo: "Zuelli ha avuto un buon impatto, ha personalità e buona gestione della palla. Sappiamo di poter contare anche su di lui". Ora la truppa nerazzurra, rientrata in serata in città, osserverà due giorni di riposo. Di fronte la difficile sfida al Cagliari, scontro diretto casalingo nel giorno di Pasquetta: "La testa va subito al Cagliari - conclude D’Angelo -. Non guardo la classifica, ogni partita ha lo stesso impatto di qui alla fine. Al termine del campionato sapremo in che posizione saremo".

Michelo Bufalino