Maratona di Pisa (foto Regalami un sorriso onlus)
Pisa, 16 dicembre 2018 - La Maratona di Pisa festeggia il ventesimo anniversario con una bella edizione, vinta dallo svedese Johann Larsson in 2h16'14''. Da sottolineare che lo svedese era al debutto sulla distanza.
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Il podio si completa con Ahmed Nasef (ITA, Atl. Desio) in 2h20'51'', e Mohamed Hajjy (ITA, Atl. Castenaso) in 2h20'53''.
Tra le donne si impone la croata Nikolina Sustic in 2h42'29'' concedendo così il bis dopo la vittoria del 2017, davanti all'ungherese Tunde Szabo (2h43'35'') e alla tedesca Luisa Boschan in 2h45'07''.
Anche la Pisanina Half Marathon parla straniero al femminile grazie al successo della maltese Lisa Marie Bezzina che anche lei fa il bis dopo il successo targato 2017. Prima in 1h18’22” migliorando il 1h19’42” dell’anno scorso, mentre alle sue spalle c’è Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo) in 1h18’32” e Claudia Gelsomino (Cardateltica) in 1h19’34”. Anche tra gli uomini è predominio estero grazie alla vittoria dell’olandese Luc Schout in 1h09’23”, secondo Jacopo Boscarini (Atl. Grosseto) in 1h10’37” e colori della Polonia per il terzo posto con Florian Pysezel che ha terminato in 1h11’10”.
Grande partecipazione con cinquemila partecipanti in totale, oltre mille quelli provenienti dall’estero e grazie anche alla Corsa dei Babbi Natale non competitiva da 3-7-14km.
Andrea Maggini, general manager storico della maratona fin dal 2003, dice: “La grande notizia è che con 1713 arrivati sui 1960 iscritti Maratona di Pisa dopo vari anni fissa al decimo posto balza in settima posizione per numero di arrivati in Italia. La Pisanina Half Marathon da 21 km ha registrato 1.526 arrivati su 1.800 iscritti. La Maratona di Pisa porta turismo in città, registriamo il tutto esaurito tra gli alberghi in città e in tanti comuni limitrofi già da un mese. L’indotto che ricade sul territorio è di circa 3,5milioni di euro e questa è una grande soddisfazione. Per il percorso è andato tutto bene, non ho nessuna criticità, un po’ un peccato per il vento dopo il 30° km che ha condizionato le prestazioni cronometriche di tanti partecipanti ma va bene così”.