Lucca & Co, le scelte più difficili

Talento da vendere, ma anche una stagione di lunghe pause. Puntare su di loro oppure operare altre scelte? L’ora delle decisioni

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LORENZO LUCCA

O Lucca è il bomber del nuovo Pisa che il prossimo anno punterà dichiaratamente alla promozione in B oppure meglio cederlo subito. Per dirla all’inglese la domanda sul futuro del bomber di Moncalieri è una "yesno question" che lascia poco spazio alle mezze misure. Quello del bomber di Moncalieri, infatti, è un talento tanto cristallino quanto ancora acerbo. Di quelli, per intendersi, che possono esplodere nell’arco di un paio di mesi oppure attendere qualche anno. Solo chi, come la dirigenza nerazzurra, lo ha seguito come un’ombra negli ultimi mesi può avere un’idea realistica del percorso di maturazione del giovane attaccante. Di sicuro c’è che per il club nerazzurro si tratta di un asset dal valore potenzialmente stratosferico. Per almeno due ragioni: per le peculiarità fisiche e tecniche, perchè di centravanti alti due metri che danno del tu al pallone in giro non ce ne sono. E per la penuria d’interpreti italiani nel ruolo che, in caso di esplosione, potrebbe trasformarlo in un vero e proprio crack di mercato. Perchè ciò accada, però, la precondizione è che Lucca sia messo nelle condizioni di mantenere le promesse che ha fatto intravedere. Confermarlo per mettergli accanto due mammasantissima della categoria, come accaduto con Torregrossa e Puscas, infatti, potrebbe essere controproducente. Nel caso, forse, meglio cederlo subito realizzando una plusvalenza importante dato che già oggi l’attaccante vale almeno tre volte la cifra pagata al Palermo. Il rischio, però, è di mangiarsi le mani...