Domani il Pisa riannoderà i fili del campionato tornando in campo contro il Cittadella per disputare la prima giornata del girone di ritorno. Gennaio, da sempre, è un periodo particolare nel quale giocare: con il mercato di riparazione in corso, per calciatori e allenatori non è semplice mantenere la concentrazione necessaria per ottenere i migliori risultati. A ciò si aggiunge l’incognita di tutte le ripartenze: condizione fisica e brillantezza mentale sono due fattori che incidono sulle prestazioni. I nerazzurri sono attesi in questo mese dalla sfida interna con i veneti e dalle due trasferte consecutive sui campi del Como e del Genoa: nel girone d’andata da queste gare arrivò un solo punto; l’obiettivo di migliorare il rendimento dunque è ampiamente alla portata. Ma cosa ci racconta la storia recente della ripresa delle attività dopo la sosta natalizia sotto la gestione D’Angelo? I risultati ottenuti dal primo mese del 2019 (in Serie C) a quelli archiviati esattamente un anno, evidenziano una reattività non eccezionale: nelle undici partite giocate sono arrivati 3 successi, 5 pareggi e 3 sconfitte. Nel primo anno di Luca D’Angelo lo Sporting Club raggranellò un paio di 2-2 casalinghi (contro Siena e Piacenza) e una sconfitta di rigore ad Arezzo. Per trovare il primo acuto bisogna arrivare fino al 10 febbraio 2019: 2-1 in rimonta contro la Pistoiese.  Le cose migliorarono un anno dopo, nella prima esperienza in cadetteria, quando i nerazzurri fermarono sull’1-1 la corazzata Benevento, prima di incassare un altro punto con la Juve Stabia (1-1) e centrare una vittoria palpitante, nei minuti di recupero, sul terreno della Cremonese (3-4). In termini di punti la migliore ripartenza è quella del gennaio 2021, quando gli uomini di D’Angelo riuscirono a piegare in casa Brescia e Reggiana (vittorie per 1-0), conquistando così 6 punti: nel mezzo lo scivolone di Chiavari (2-1 per la Virtus Entella), nella prima uscita di Alexander Knaster come nuovo proprietario del club. Un anno fa proprio la ripresa del campionato minò alcune certezze costruite nella cavalcata della prima parte del torneo: il Frosinone impose il primo stop interno (1-3), seguito da una serie di quattro pareggi consecutivi contro Spal, Alessandria, Ternana e Vicenza. La prima vittoria del 2022 arrivò soltanto il 19 febbraio in casa del Monza: 1-2.  M.A.

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Domani il Pisa riannoderà i fili del campionato tornando in campo contro il Cittadella per disputare la prima giornata del girone di ritorno. Gennaio, da sempre, è un periodo particolare nel quale giocare: con il mercato di riparazione in corso, per calciatori e allenatori non è semplice mantenere la concentrazione necessaria per ottenere i migliori risultati. A ciò si aggiunge l’incognita di tutte le ripartenze: condizione fisica e brillantezza mentale sono due fattori che incidono sulle prestazioni.
I nerazzurri sono attesi in questo mese dalla sfida interna con i veneti e dalle due trasferte consecutive sui campi del Como e del Genoa: nel girone d’andata da queste gare arrivò un solo punto; l’obiettivo di migliorare il rendimento dunque è ampiamente alla portata. Ma cosa ci racconta la storia recente della ripresa delle attività dopo la sosta natalizia sotto la gestione D’Angelo? I risultati ottenuti dal primo mese del 2019 (in Serie C) a quelli archiviati esattamente un anno, evidenziano una reattività non eccezionale: nelle undici partite giocate sono arrivati 3 successi, 5 pareggi e 3 sconfitte. Nel primo anno di Luca D’Angelo lo Sporting Club raggranellò un paio di 2-2 casalinghi (contro Siena e Piacenza) e una sconfitta di rigore ad Arezzo. Per trovare il primo acuto bisogna arrivare fino al 10 febbraio 2019: 2-1 in rimonta contro la Pistoiese. 
Le cose migliorarono un anno dopo, nella prima esperienza in cadetteria, quando i nerazzurri fermarono sull’1-1 la corazzata Benevento, prima di incassare un altro punto con la Juve Stabia (1-1) e centrare una vittoria palpitante, nei minuti di recupero, sul terreno della Cremonese (3-4). In termini di punti la migliore ripartenza è quella del gennaio 2021, quando gli uomini di D’Angelo riuscirono a piegare in casa Brescia e Reggiana (vittorie per 1-0), conquistando così 6 punti: nel mezzo lo scivolone di Chiavari (2-1 per la Virtus Entella), nella prima uscita di Alexander Knaster come nuovo proprietario del club. Un anno fa proprio la ripresa del campionato minò alcune certezze costruite nella cavalcata della prima parte del torneo: il Frosinone impose il primo stop interno (1-3), seguito da una serie di quattro pareggi consecutivi contro Spal, Alessandria, Ternana e Vicenza. La prima vittoria del 2022 arrivò soltanto il 19 febbraio in casa del Monza: 1-2. 
M.A.

Le ripartenze non sempre facili  Una nuova sfida per D’Angelo    

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