LA PROVA DEL NOVE

Pisa a Chiavari per continuare il momento... magico

di Saverio Bargagna

Momento "Magico", proprio come la società che fino a qualche ora fa ha gestito la società nerazzurra. Pisa si appresta alla trasferta di Chiavari nel momento migliore della stagione. E questo, è bene dirlo, razionalmente rincuora e offre ampie e positive vedute, eppure – per una strana legge del contrappasso – aggiunge anche un pizzico di ansia da prestazione. Anche perché di fronte vi è un Entella che è squadra dal volto indecifrabile. Male in difesa, malissimo in attacco, penultima in classifica eppure in netta ripresa dopo il cambio di allenatore. Come a dire, sulla strada verso Genova vi è un cartello stampato a caratteri cubitali e lampeggianti che grida: "Pericolo!".

Anche perché questa settimana è stata perfetta. La vittoria con il Brescia garantisce conferme in classifica e culla aspettative d’alta quota. I nerazzurri sono ormai stabilmente nel gruppone centrale grazie agli otto risultati utili consecutivi che hanno cambiato il volto alla stagione, ma anche mutato l’espressione del tifoso. Ciò che fino a novembre sembrava difficile e lontano, oggi appare alla portata: difficile eppure, in qualche misura raggiungibile.

Il successo coi lombardi ha aperto, in tutta evidenza, ai giorni di euforia per il passaggio delle quote societarie. L’avvento di Alex Knaster in città spinge nuovo vento nella vela nerazzurra. Lo andiamo ripetendo e lo facciamo ancora una volta: la sensazione è che anche il Pisa di Corrado-Ricci e Paletti potesse spingersi in serie A. Ma questo nuovo ingresso sembra garantire un’ulteriore accelerata al progetto grazie a disponibilità economiche assolute. Knaster, fra l’altro, è atteso proprio stasera a Chiavari per bagnare il debutto in questo freddo anticipo di dicembre.

Difficile, se non impossibile, indovinare le mosse di mister D’Angelo: tutti a disposizione recita il bollettino ufficiale. E’ anche vero, però, che giocando sul sintetico probabilmente saranno prese necessarie precauzioni. E’ lecito pensare che quei giocatori non al meglio della condizione siano risparmiati. Pensiamo, nello specifico, a Belli, De Vitis e Varnier. Il loro impiego dal primo minuto è scarsamente probabile. L’idea di confermare Sibilli in attacco stuzzica, ma forse la trasferta potrebbe indurre a riproporre Soddimo dietro le punte. Vedremo.

Si tratta, in definitiva, di una vera prova del "nove", un numero che richiama gli otto risultati positivi conquistati da dicembre ad oggi. In attesa degli ultimi giorni di mercato: la permanenza di Corrado garantisce la continuità anche (e non solo) del progetto sportivo. Difficile pensare ad un grande colpo a gennaio, anche perché si tratta di un mercato strano e si rischia di distruggere equilibri raggiunti con fatica. Insomma, talvolta c’è il rischio di fare più "male che bene". Però, questa è stata la settimana anche dei sogni impossibili. Quindi, perché proprio noi dobbiamo mettere limiti alla Provvidenza?