Le due più importanti corse dell’odierno pomeriggio di corse sul prato degli Escoli portano i nomi di due grandi e indimenticati fantini: Palmerio Agus e Sandro Atzori. E se Agus seppe riscattare sulla pista da corsa una complicata esperienza giovanile, anche grazie all’aiuto di allenatori che ne capirono le grandi potenzialità (prima Ettore Pistoletti, poi i fratelli Botti, infine Paolo Miliani), Atzori ebbe una parabola opposta: fantino di grandissima qualità visse un declino drammatico. Fra gli altri suoi successi Atzori può vantare nel suo ricco palmares ben 5 successi nel premio “Pisa”, inferiore soltanto al record ottenuto da Enrico Camici con 6 successi. Ricordiamoli, allora, i cinque traguardi conquistati da Sandro Atzori nel “Pisa” certi di fare cosa gradita agli appassionati che seguono da tempo l’ippica pisana: Weimar 1971, Drobny 1973, Giadolino 1976. All Silk 1981, Spegash 1985. Il premio “Palmerio Agus” è la condizionata maiden sulla distanza dei 1200 metri con tre cavalli su sette presentati dall’allenatore Endo Botti mentre il premio “Sandro Atzori” è l’handicap che chiude il convegno con 14 cavalli al via sulla distanza del doppio chilometro. Il programma di oggi si completa con tre corse in ostacoli delle quali una in steeple chase dedicata ad Armando Carangio che fu un ottimo fantino in questa specialità, vincitore delle più grandi prove classiche, spesso con i colori della scuderia di Ettore Tagliabue. Sette corse in programma, si inizia alle 14; questi i nostri favoriti: I corsa – Beau Saonois, Quinze de la Rrose; II corsa – Black Star, Varso il Sud, War Brave; III corsa – Callistemon, Moved; IV corsa – Better View, Esperanza; V corsa – Infinity Drago, Each Time; VI corsa – Bluma, Giorni di Neve; VII corsa – Può Succede, Eiger, Sunset Love