L'allenatore del Pordenone Bruno Tedino
Pisa, 20 ottobre 2021 - Ramarri in tumulto nella settimana più rocambolesca dell'anno. Il Pordenone ha infatti annunciato il nuovo allenatore, Bruno Tedino, che torna in città quattro anni dopo aver lasciato la piazza. Il suo arrivo avviene in condizioni estreme.
ESONERO RASTELLI - Dopo l'ultima sconfitta contro la Ternana il presidente del Pordenone Mauro Lovisa aveva infatti preso la sua decisione, esonerando il tecnico Massimo Rastelli. Parole forti, anzi fortissime, quelle del presidente neroverde, dopo la miseria di un punto raccolto in otto partite: "Per la prima volta ho provato vergogna durante il primo tempo - aveva detto Lovisa -. Nessuno in 14 anni da quando sono presidente aveva giocato a cinque e nessuno mai lo farà, sono arrabbiatissimo". Lo schema utilizzato da Rastelli con la Ternana proprio non è andato giù alle alte sfere ed è arrivato l'esonero. "Roba da ritirare la squadra - aveva proseguito Lovisa -. Abbiamo sbagliato la guida tecnica. Avevo detto che se l'allenatore avesse voluto giocare a cinque sarebbe uscito di scena, ha voluto prendersi questa responsabilità e adesso viene esonerato". Probabilmente si tratta di uno dei licenziamenti più rumorosi degli ultimi anni in cadetteria.
IL RITORNO DI TEDINO - Fin da domenica il presidente del Pordenone ha corteggiato Bruno Tedino, per poi mettersi al tavolino e annunciare la sua assunzione. L'obiettivo è quello di rilanciarsi con un ritorno alle origini. Nel 2017 infatti Tedino aveva salutato Pordenone per accasarsi al Palermo, per poi fare i conti con Zamparini che lo esonerò a cinque giornate dal termine. Tedino poi si era recato a Teramo e Chiavari, ma senza brillare. Nel momento più difficile, col coltello tra i denti, la sfida alla capolista Pisa. Si tratta del secondo ritorno per Tedino sulla panchina dei ramarri. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Tedino ha commentato così la prossima sfida coi nerazzurri: “Non mi spaventa la partita col Pisa, ma sappiamo che i nerazzurri sono una squadra costruita ed allenata molto bene. Il direttore Chiellini, che stimo e conosco, ha fatto tanti movimenti. C’è un allenatore, D'Angelo, che ho sempre stimato, prima di tutto come uomo. Poi c’è un gruppo di giocatori validi con una tifoseria altrettanto valida. Il match sarà difficilissimo ma noi dovremo prepararci al meglio soprattutto da un punto di vista morale e poi tecnico-tattico“.
Michele Bufalino