Il pisano Gabriele Corvino, 12 anni, è il nuovo campione italiano di tiro a segno allievi

A Milano il giovane campioncino ha conquistato il titolo nella specialità bersaglio mobile a 10 metri

Gabriele Corvino, 12 anni, campione italiano di tiro a segno allievi

Gabriele Corvino, 12 anni, campione italiano di tiro a segno allievi

Pisa, 20 ottobre 2021 - C'è un giovane campioncino made in Pisa appena divenuto grande. Si chiama Gabriele Corvino, nativo di Orentano, ha 12 anni ed è il nuovo campione d'Italia della categoria Allievi nella carabina 10 metri bersaglio mobile. LA VITTORIA - Il giovane pisano, tesserato per il Tsn Pescia ma originario di Orentano, si è aggiudicato la vittoria nelle gare organizzate dal Tsn Milano sotto l’egida dell’Unione Italiana Tiro a Segno. Uno strepitoso risultato quello di Gabriele che, grazie a una grande concentrazione e a una preparazione risultata perfetta per l’appuntamento ha sbaragliato sul campo, concludendo con il punteggio di 78 punti, tutta la concorrenza presente alle gare di Milano. Corvino è seguito dall'istruttore Gino Perrotti. PASSIONE DI FAMIGLIA - A parlare della vittoria è il fratello Andrea Corvino: “La nostra - spiega Corvino - è una passione di famiglia. Sia mio che mio padre, ma anche mio fratello più grande, facciamo tiro al piattello al poligono di Pescia”. La passione del piccolo Gabriele parte tre anni fa: “Nacque tutto a una fiera e Gabriele ebbe l'occasione di provare con altri ragazzi ad approcciarsi alla disciplina - racconta Corvino -. Provò a sparare e vide che era molto portato, quindi fu invitato ad allenarsi. Aveva solo 9 anni”. IL PRESENTE E IL FUTURO - La partecipazione ai campionati italiani doveva avvenire già dallo scorso anno, ma un lutto in famiglia non permise al giovane campione di poter giocarsi il titolo: “Purtroppo - racconta Corvino - per colpa del Covid sono venuti a mancare i nostri nonni e abbiamo dovuto rinunciare a portarlo a Roma, dove si svolgevano i campionati. La sua vittoria di quest'anno è dedicata a loro”. La carabina a bersaglio mobile a 10 metri non è più disciplina olimpica da qualche anno, ma il futuro del piccolo Gabriele potrebbe esserci anche altro: “Oltre al bersaglio mobile - racconta il fratello Andrea Corvino -, gioca le tre posizioni da sdraiato seduto e in piedi. In famiglia vorremmo portarlo a provare il tiro al volo, dai 12 anni può iniziare a sparare col porto d'armi di un parente. Gabriele - conclude Andrea Corvino - adora il tiro, tra l'altro è anche un ragazzo molto composto e tranquillo, qualità perfetta per un ragazzo che si approccia a questa disciplina”. Michele Bufalino