I cinque motivi per non perdere Perugia-Pisa

Entrambe le squadre sono alla caccia dei tre punti per uscire dalla zona retrocessione

Luca D'Angelo, 51 anni, è tornato ad essere l'allenatore del Pisa Sporting Club

Luca D'Angelo, 51 anni, è tornato ad essere l'allenatore del Pisa Sporting Club

Pisa, 30 settembre 2022 - Hanno collezionato solo 6 punti su 36 disponibili in questo inizio di campionato, rispettivamente con 4 e 2 lunghezze in classifica. Perugia e Pisa non sono partite col piede giusto e puntano al riscatto dopo il doppio cambio in panchina. RAVVIVARE L'AMBIENTE - Per cercare di uscire dalla zona retrocessione, le due proprietà hanno esonerato Fabrizio Castori (Perugia) e Rolando Maran (Pisa), affidando rispettivamente le panchine a Silvio Baldini e Luca D'Angelo. Partita impronosticabile, visto il lavoro di queste settimane e la pausa, ma entrambe puntano alla vittoria per risollevarsi. Un successo gli umbri lo hanno già conquistato in questo campionato, mentre i toscani ancora non hanno ritrovato il sapore della vittoria. TIFOSI IN COMUNIONE - Per cercare di uscire dalla crisi il Pisa ha aperto ben due allenamenti ai tifosi, cosa che non accadeva da molto tempo. Sarà obiettivo della società quello di tenere gli allenamenti a porte aperte almeno una volta alla settimana per tutta la stagione. Oltre 750 persone complessivamente hanno seguito le sessioni nel corso di queste due settimane. UNA SFIDA DA EX - Sarà una sfida di ex quella che si svolgerà domani allo stadio Renato Curi di Perugia, soprattutto da parte nerazzurra con tanti volti noti degli ultimi anni e non solo. Da Stefano Cuoghi (vice di Baldini) ed ex allenatore del Pisa nel 2009-2010, ma anche giocatore tra Serie A e B nell'epoca Anconetani, passando per Luca Strizzolo, Francesco Lisi, Andrea Beghetto (attualmente in prestito), Stefano Gori e il pisano Gregorio Luperini. LA GRANDE PARTITA - Stagione 2012-2013, il Pisa si gioca la semifinale playoff di ritorno a Perugia, una delle gare più iconiche degli ultimi anni. A dieci minuti dalla fine Ciofani pareggia portando il risultato sull'1-1 dopo il vantaggio iniziale dei nerazzurri. Va in gol anche Rantier e la gara va sull'1-1. Per il Pisa sembra finita, ma in pochi secondi la partita viene ribaltata da un destro di Favasuli che manda in visibilio il settore ospiti. Quella gara è già storia, con i nerazzurri che andranno in finale contro il Latina, anche se non arriverà la promozione in Serie B. IL PRIMO "NUOVO" PISA DI D'ANGELO - C'è molta curiosità attorno al primo nuovo Pisa di Luca D'Angelo che, in queste settimane, ha provato il 4-2-3-1 e il 4-3-3 come schemi principali. Tanti rebus, soprattutto in difesa, ma anche sulla trequarti, con qualche certezza. Dietro dovrebbe giocare sicuramente Barba con Beruatto al centro sinistra, mentre il tecnico non ha ancora sciolto le riserve sul centro destra. In avanti invece, a supporto di Gliozzi, terminale offensivo, bisognerà capire come intende giocare il tecnico pescarese con Morutan e Tramoni che si candidano per una maglia da titolare con Mastinu. Michele Bufalino