Guarda che big match! Sfida fra grandi firme

In attacco per i liguri Puscas e un Coda in grande forma e occhio all’islandese Gudmundsson. Ma il Pisa risponde con Morutan e Gliozzi

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Sul rettangolo verde del "Ferraris", domani pomeriggio, Pisa e Genoa daranno vita a una sfida nella sfida grazie alla foltissima colonia romena ospitata su entrambe le sponde. Sia nella formazione ligure che in quella toscana, infatti, trovano posto ben tre elementi conterranei del conte Dracula: in casa rossoblu ci sono il freschissimo ex George Puscas, il neoacquisto Denis Dragus e Radu Dragusin; tra i nerazzurri Olimpiu Morutan, Marius Marin e Adrian Rus. Un drappello di calciatori, peraltro, stabilmente nel giro della nazionale del loro paese, a conferma degli investimenti di spessore realizzati dalle due società per acquisirne il cartellino.

Proprio Puscas è uno degli uomini più in forma nello scacchiere di mister Gilardino, capace di realizzare due gol da tre punti nelle sfide contro il Bari e il Benevento, chiuse con il punteggio di 2-1 in favore del "grifone". Ma più di lui, la copertina per il Genoa se la merita Massimo Coda: il capocannoniere della scorsa edizione del torneo, dopo un periodo molto negativo coinciso con la guida tecnica di Alex Blessin, è tornato a segnare con regolarità. Il numero 9 è a quota 8 reti, le ultime due siglate in fila contro Venezia e Benevento. Il duello a distanza con Ettore Gliozzi, miglior marcatore dello Sporting Club con 7 centri, potrebbe essere una delle chiavi di volta della sfida. Il bomber calabrese non segna dal 17 dicembre (doppietta nel 3-0 al Brescia) e vuole tornare a incidere per alimentare la risalita in classifica della squadra. Decisivo in questo senso sarà l’apporto di Olimpiu Morutan, il vero fuoriclasse della formazione nerazzurra, che ha già confezionato 5 gol e 8 assist vincenti – l’ultimo proprio a Gliozzi per il momentaneo 2-0 al Brescia -, ricevendo così gli apprezzamenti trasversali da tutti gli addetti ai lavori. Anche il Genoa può disporre di un elemento in grado di far saltare il banco con la tecnica, la rapidità e l’imprevedibilità sulla trequarti. Si tratta dell’islandese Albert Gudmundsson, 25 anni, alla seconda stagione sotto la Lanterna. Con Blessin prima e adesso con Gilardino il suo posto nel tridente del 4-3-3 rossoblu non è mai stato in discussione: sono già 3 le reti segnate in 19 presenze (anche in Coppa Italia è arrivato a quota 3 centri), arricchite anche da 3 assist vincenti. Una "coppia d’assi" per parte che può rompere l’equilibrio.

M.A.