di Michele Bufalino Dopo due giorni di allenamento differenziato ieri pomeriggio Stefano Moreo è tornato ad allenarsi in gruppo, seppur con molta cautela, per provare a capire se potrà essere della partita ed eventualmente, se il tecnico lo riterrà opportuno, partire dal primo minuto o dalla panchina. D’Angelo scioglierà le riserve presumibilmente oggi al termine della rifinitura quando deciderà chi scenderà in campo nella sfida di domani pomeriggio alle 14 al Granillo di Reggio Calabria contro la Reggina. Le riflessioni più importanti, dal punto di vista numerico, riguardano il centrocampo. Vista l’assenza per squalifica di Marius Marin e Giuseppe Mastinu infatti, saranno 5 giocatori per 3 maglie a giocarsi il posto, due dei quali acquisti di gennaio che si candidano prepotentemente per il posto da titolare. Se la presenza di Idrissa Touré e Adam Nagy sembra di fatto praticamente confermata nell’undici titolare, con Alessandro De Vitis a disposizione anche per poter svolgere il ruolo di mezzala, all’occorrenza, scalpitano i nuovi arrivi Emanuele Zuelli e Mario Gargiulo. L’ex Juventus Next Gen ha convinto il tecnico Luca D’Angelo mercoledì, quando ha segnato una doppietta contro l’Armando Picchi in amichevole e chissà che non possa essere gettato nella mischia per esordire contro un avversario coriaceo come la Reggina, determinata a rifarsi sotto dopo due sconfitte consecutive. La forza di Emanuele Zuelli è senza dubbio l’abilità di calciare con entrambi i piedi. Centrocampista centrale con compiti di regia, è un giocatore dinamico e di quantità, in grado anche di dare profondità al gioco grazie a precisi lanci lunghi. Il Pisa lo ha scelto perché sa rendersi utile in entrambe le fasi. Oltre ad avere una buona visione riesce anche recuperare un discreto numero di palloni. Sicuramente è più regista che mezzala, ragion per cui un suo impiego potrebbe favorire D’Angelo nello svincolare Nagy da compiti di regia, qualunque sarà la decisione dell’allenatore nerazzurro. Chiellini, dal mercato di gennaio, è andato a pescare anche Mario Gargiulo, mezzala molto duttile che ha rivestito molti ruoli sulla mediana. Forza fisica, qualità atletiche e resistenza hanno coinvolto al tempo la Juventus interessarsi a lui quando giocava negli Allievi Nazionali. Tra i suoi mentori infatti c’è proprio l’ex juventino Alessio Tacchinardi. L’affare con la Juve non si concretizzò poi Gargiulo perseguì una lunga carriera tra Brescia, Pontedera, Imolese e Cittadella, dove si è imposto in Serie B, fino alla promozione in Serie A con il Lecce della scorsa stagione. Quindi il favorito è proprio l’ex Pontedera e Cittadella Gargiulo, che potrebbe partire titolare contro la Reggina.