Torna a parlare il direttore sportivo Claudio Chiellini, dopo mesi di silenzio e di lavoro. L’ultima uscita pubblica del diesse nerazzurro risaliva infatti alla conferenza stampa successiva alla sfida Pisa-Reggina, con i nerazzurri all’ultimo posto in classifica. Ai microfoni di 50 Canale, il direttore ha così commentato gli ultimi mesi di lavoro: "è stato un girone d’andata con una partenza difficile - ammette Chiellini -, ma siamo stati bravi a riprenderci e a chiudere l’anno con una delle migliori strisce positive della storia del Pisa". "Tre mesi fa – aggiunge – dissi che ci ritrovavamo con tanti giocatori nuovi che dovevano ambientarsi, ma di cui eravamo sicuri del valore. Avevamo anche giocatori che nella testa avevano ancora la sconfitta con il Monza come Beruatto o Nagy e ciò ha reso necessario recuperarli". Chiellini però non si adagia sugli allori e sa che non è il momento di mollare la presa sul campionato: "A settembre avevo detto che i conti si fanno alla fine - prosegue il direttore -. Perciò ribadisco che, anche con 13 risultati utili consecutivi, non è il momento di fare i conti". Col senno di poi alcuni risultati delle prime gare possono essere anche visti con occhi diversi: "Si sono sommate tante problematiche che non ci hanno permesso di avere risultati positivi nelle prime partite e a farne le spese è stato Maran, non l’unico responsabile di questa situazione - continua Chiellini -. Abbiamo anche perso contro squadre forti come Reggina o Genoa e guardando oggi la classifica non sono così impensabili come risultati. Dopo la sosta il campionato si livellerà ancora e dovremo essere bravi a mantenere il nostro vantaggio". Infine Chiellini si sofferma sul futuro: "Erano tanti anni che il Pisa non concorreva per promuovere in Serie A ritrovando un grande feeling con la città. Il nostro obiettivo è quello di migliorarci per rivivere emozioni come quelle col Monza e chissà, arrivare a un esito diverso".
M.B.