Elisa & Niagara volano al mundial di Agility dog

La giovane campionessa cascinese, studentessa del Liceo Dini, con la sua cagnolina Niagara fanno parte nella nazionale juniores

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Cascina (Pisa)

I cani sono i suoi migliori amici fin da quando ancora gattonava per casa, scortata in ogni stanza dal Border Collie di famiglia. Ma l’avventura inizia quando in casa di Elisa Lorenzini – cascinese, 18 anni appena compiuti, studentessa al Liceo scientifico Dini di Pisa – arriva di un nuovo cucciolo, sempre di razza Border Collie di nome Artù. Elisa ha solo sette anni, il vecchio cagnone di famiglia è volato sul ponte dell’arcobaleno lasciando un vuoto che per una bambina non è facile colmare. Ed è così che mamma e papà decidono di fare seguire ai due cuccioli di casa, la piccola Elisa e il vivacissimo Artù, un corso di reciproca educazione cinofila al centro Sei Zampe di Cascina. Ed è così, tra un “vieni“, un “andiamo“, una pallina riportata saltellando, che Elisa ed Artù diventano inseparabili. La loro intesa si rivela da subito speciale e si cementa sempre più quando l’istruttrice del centro propone alla ragazzina di cimentarsi in sercizi di agility dog. Lo sport che da gine anni 80 ha preso piede anche da noi e nel quale cane e padrone, anzi conduttore, si cimentano su un percorso ad ostacoli dealla lunghezza tra i 100 e i 200 metri circa. Ogni percorso comprende dai 12 a 20 ostacoli. Lo sport che qualche anno più tardi, insieme ad Artù, porterà Elisa al titolo di campionessa italiana e a far parte della nazionale juniores che disputerà a breve i mondiali in Olanda. Già perché lei ed Artù ci prendono gusto e si scopre subito che sono tagliati per questo.

"Ero molto timida, non volevo gareggiare – racconta Elisa – ma una volta rotto il ghiaccio, sono subito andata bene. E con Artù sono arrivata a vincere tanti tornei. E a dedicarmi con sempre maggior impegno e passione a questo sport". Ora Elisa ha 18 anni, frequenta con profitto il Liceo Scientifico, studia e si allena due-tre volte la settimana, con le idee già chiare su cosa farà da grande. "Starò con i cani, Voglio fare la veterinaria". Il suo Artù ha spento 11 candeline, età in cui gli atleti come lui vanno ‘in pensione’. Al suo posto, per gareggiare con Elisa è arrivata un’altra Border Niagara, (così la chiamano in famiglia anche il suo nome da pedigree è un po’ più blasonato, Overkill to Shark Zanzibar). Oggi Niagara ed Elisa si allenano alla asd “E motion-dog”. E dal 19 al 22 maggio, saranno ad Ermelo in Olanda per i campionati del mondo Wao, icon la nazionale a CSENFIDAS in quanto campionessa juniores classe 500. A casa, a tifare dal divano, rimane il suo inseparabile Artù e un’altra nuova piccola futura atleta, appena arrivata in famiglia, la barboncina Cuba. E allora, forza Elisa, “Andiamo“!

paola zerboni