E’ nerazzurra la difesa più forte dei playoff

Per almeno due terzi di campionato è stata la meno battuta del campionato. Però, a fine stagione, nella graduatoria delle squadre che hanno incassato meno gol è scivolata al terzo posto, peraltro in coabitazione con il Brescia (35 gol al passivo per entrambe), scavalcata dalla neopromossa Lecce (31) e anche dal sorprendente Perugia (32). Vittima anche della flessione generale dell’ultima parte di stagione, ma soprattutto della scoppola rimediata a Benevento (5-1 per le Streghe). Perché, al netto di quella partita, quella del Pisa rimane la difesa più forte dei play-off. Numeri alla mano, probabilmente insieme a quella del Monza. Lo dice il valore della linea difensiva nerazzurra Hermannsson compreso, anche se in questo caso il giudizio non può essere mai scevro da elementi di soggettività. Sui numeri, invece, non ci sono molti margini di discussione. Il dato più utilizzato per misurare la qualità della fase difensiva, quello delle reti al passivo, infatti, non è certo il più utile per valutare la tenuta di una retroguardia. Per un motivo banale: nel calcio perdere 1-0 o 7-0, in termini di punti raccolti, è la stessa cosa. Quindi, per esemplificare, se su 10 partite, una squadra, ne perde 3 per 7-0 e vince le restanti 7 per 1-0, ha sì incassato 14 gol ma totalizza 21 punti. Se, invece, un’altra ne vince tre per 7-0 e perde le rimanenti per 1-0, ha sì incassato la metà dei gol (7) della precedente, ma ha anche raccolto poco più di un terzo dei punti (appena 9 contro 21). L’esempio dimostra una cosa elementare: che più delle reti totali al passivo, nell’economia di un campionato contano le gare disputate senza subire gol perché sono quelle che, nella peggiore delle ipotesi, consentono comunque di muovere la classifica. I cosiddetti "clean sheet" per dirla all’inglese. Prendendo in considerazione questo indicatore, con 15 gare sulle 38 disputate chiuse senza subire reti, il Pisa rimane la miglior difesa fra quelle che hanno staccato il biglietto per i play-off. In coabitazione con il Monza, che vanta lo stesso score. Ma meglio di tutte le altre. Perché anche la pur fortissima difesa del Perugia si ferma a 14, Brescia e Benevento a 13 e Ascoli a 12. Valori peraltro che sono, sostanzialmente, confermati dal cosiddetto "save ratio", dato dall’incidenza del parate (o dei salvataggi) sul totale delle conclusioni nello specchio della porta. Qui, invero, la migliore è il Perugia (80,1%). Ma subito dopo c’è il Pisa (77,4%), tallonato dal Benevento (76,1%).

Francesco Paletti