Le storie vanno raccontate sempre dall’inizio. Tradotto, il mercato di gennaio può ritenersi più che sufficiente in relazione a ciò che ha detto il campionato ad oggi. Il Pisa di D’Angelo giunge a questo febbraio al netto di un cammino quasi perfetto: sedici partite, una sola sconfitta, piena corsa playoff, difficile l’accesso alle prime due posizioni. La domanda tesa a sostenere l’intero mese di trattative invernali era, di conseguenza, piuttosto scontata: "Questa squadra va migliorata? Come?". La risposta era ovvia: "Vietato sconvolgere gli equilibri in corsa". Il Pisa inserisce due calciatori importanti nelle rotazioni: Moreo e Gargiulo. L’arrivo del centrocampista offre una reale alternativa al terzetto Marin-Nagy-Touré, andando a colmare un gap che l’anno scorso è stato pagato a caro prezzo: giungere a fine campionato con la mediana fatta a pezzi per la stanchezza. L’uscita di Ionita, in tal senso, è quasi una liberazione: il moldavo è stato la più grande delusione di questi primi mesi di campionato. Moreo, invece, aggiunge all’attacco caratteristiche che mancavano: calciatore seguito a lungo, per lui parla un curriculum corposo di partite e vittorie. Il tema dell’attacco però sfocia nella gestione del caso-Sibilli. Come a dire, se la domanda è: "Abbiamo guadagnato inserendo Moreo, ma perdendo Sibilli?" la risposta resta sospesa. Il tema, semmai, è un altro: "Sibilli può essere recuperato e quindi rappresentare il valore aggiunto che è sempre stato?". Su questo filo si gioca gran parte del giudizio sul mercato. In sospeso anche il giudizio sull’attaccante lituano Edgaras Dubickas, vedremo il prossimo anno (semmai). Per quanto concerne la difesa la scelta di non investire sul portiere rimanda a giugno la decisione (che davvero sia stato già preso Leali?), mentre appare interessante la scelta di riscattare Canestrelli per poi cederlo al Como. Indirettamente una buona notizia perché significa che il Pisa è convinto di aver recuperato pienamente Caracciolo. Economicamente buona la scelta di riscattare Torregrossa (foto) con lo sconto della Samp, interessante la scommessa Zuelli, prospetto Azzurro con già un po’ di esperienza in categoria. Il resto delle operazioni – al netto di affetti e ricordi, vedi Gucher – sono mero contorno. Saverio Bargagna