Perde la proverbiale pazienza il tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, così come il direttore generale Giovanni Corrado, giunti in sala stampa per commentare la partita e, in particolare l’operato dell’arbitro. "Il rigore contro di noi non c’era – dice in maniera netta D’Angelo –. Mi auguro che finisca con la partita di oggi questa striscia di arbitri esordienti che vengono all’Arena". "Prima poteva essere comprensibile – prosegue D’Angelo –, quando eravamo una squadra che navigava a metà classifica, ma adesso che siamo primi continuano ad essere designati arbitri non esperti. Non so cosa pensare. Forse qualcuno se ne approfitta perché sono benevolo e non protesto mai, ma questa storia deve finire". Gli fa eco ancor più duramente Giovanni Corrado: "Ci sono le categorie anche tra gli arbitri e in questa gara è stato mandato un arbitro meno bravo degli altri – dichiara Giovanni Corrado –. Non ha saputo gestire solo il singolo episodio, ma l’intera partita dal primo minuto e questo vale tanto per il Pisa quanto per il Perugia". Stavolta – prosegue il direttore generale nerazzuro – chi era nella stanza var avrebbe potuto aiutare l’arbitro. In uno stadio che tende a condizionarti, si sarebbe potuto aiutare meglio il direttore di gara non chiamandolo quando non ce n’era bisogno". La conclusione sull’arbitraggio, da parte di Giovanni Corrado è caustica: "Se c’è qualcosa che ha fatto di buono il direttore di gara è stato il fischio di inizio e il fischio finale". Il direttore, invece, è molto soddisfatto del lavoro della squadra: "Se vedo i ragazzi arrabbiati quando non vincono la partita sono contento, è così che si crea e si acquisisce una mentalità vincente".
Michele Bufalino