PISA
Procede a ritmo sostenuto la marcia di avvicinamento del Pisa verso il ritorno in campo. Tra una settimana esatta Luca D’Angelo vivrà il suo secondo debutto ufficiale sulla panchina nerazzurra, dopo aver riaperto la parentesi all’inizio della settimana e aver chiesto a gran voce il sostegno della sua gente. L’esordio del tecnico pescarese avverrà sul terreno del "Curi", in casa del Perugia: una sfida che porta con sé una serie di aspetti statistici e di amarcord particolarmente curiosi e significativi. Il duello a distanza tra le panchine vedrà D’Angelo da una parte e Silvio Baldini dall’altra: sia lo Sporting Club che il Grifo umbro hanno deciso di dare una sterzata alle rispettive stagioni cambiando il "manico" durante la sosta per le nazionali, dopo aver raccolto 4 sconfitte a testa nelle prime sei gare di campionato.
Sul piano tattico la sfida del "Curi" si preannuncia ricca di contenuti: alla guida della Carrarese, in Serie C, Baldini dette vita a uno strepitoso confronto con il Pisa di Luca D’Angelo nell’annata della promozione in cadetteria. Il bilancio pende leggermente dalla parte dell’allenatore nerazzurro: nel novembre 2018 Baldini rifilò un sonoro 4-1 al mister abruzzese, facendo toccare al Pisa uno dei punti più bassi di quel campionato; a marzo 2019 toccò allo Sporting Club sfoderare una prestazione scintillante, utile alla vittoria per 1-0; infine il doppio confronto nei quarti di finale dei playoff, terminati con un 2-2 spettacolare a Carrara e con la vittoria per 2-1 firmata Moscardelli e Gucher all’Arena. Da una parte il gioco collettivo di Luca D’Angelo, dall’altra la ricerca costante dell’uno contro uno in fase offensiva di Silvio Baldini.
Fra una settimana si ripeterà questa sfida, con l’aggiunta di numerosi ex nerazzurri nella metà campo umbra.
I due più rappresentativi sono il portiere Stefano Gori e l’esterno Ciccio Lisi (alle prese con un infortunio muscolare), protagonisti proprio di quella doppia sfida contro la Carrarese che lanciò la corsa verso la B nel 2019.
Con loro anche Luca Strizzolo e Andrea Beghetto.
L’ultima curiosità è più un auspicio che un vero dato statistico: l’unico successo della stagione nerazzurro contro un avversario di pari rango, durante il ritiro, è arrivato proprio contro il Palermo guidato ancora da Silvio Baldini (il 5-1- di Rovetta costò la panchina al tecnico apuano).
M.A.