REDAZIONE PISA

Da prospetto a inamovibile E’ Super Marius

Un percorso a tappe ha segnato la crescita di Marin. E ormai è un vero punto di riferimento per D’Angelo

Uno degli obiettivi di una società calcistica è anche quello di riuscire a rendere i propri calciatori completi dal punto di vista tattico, tecnico e mentale. Il centrocampista rumeno Marius Marin, 23 anni, ha ormai raggiunto quella maturità. A parlare per lui sono i dati statistici e le prestazioni. Inoltre, la foto pubblicata dal calciatore sui propri profili social con quella gamba martoriata dal pericoloso intervento del centrocampista del Lecce Hjulmand, oltre a raccontare di un rosso mancato, parla di un giocatore che, con spirito di abnegazione, è ormai uno dei gladiatori di Luca D’Angelo. Niente paura però, il giocatore col Cosenza ci sarà, pronto a riassorbire i lividi e i tagli causati dai tacchetti del leccese.

In cosa è migliorato, nel corso di queste stagioni, Marius Marin? E qual è stato il momento in cui ha compiuto il salto di qualità? Da pupillo di Adrian Mutu che lo ha lanciato come capitano della nazionale under 21 agli Europei della scorsa primavera, passando per la rassegna olimpica, sempre da capitano, della selezione under 23, fino alla prima convocazione in nazionale maggiore. Il 2021 di Marin è stato quello della consacrazione, della grande attenzione anche sul mercato, prima che il giocatore scegliesse di rimanere a Pisa e poi prolungare, a ottobre scorso, il suo contratto fino al giugno 2025.

Al suo arrivo in nerazzurro era un talento grezzo, dal cartellino giallo facile e con almeno 2 espulsioni a stagione. Se si prende la sua storia statistica si nota innanzitutto come il giocatore abbia ridotto il numero di cartellini, con un po’ più di disciplina sul terreno di gioco. Non solo, le lezioni tattiche di D’Angelo e Mutu lo hanno reso un centrocampista completo, capace di giocare mezzala o mediano davanti alla difesa. Queste rinnovate capacità lo hanno fatto schizzare in testa a molte classifiche, di squadra come a livello generale in campionato. Con la maglia del Pisa, ad esempio, è nella top 5 in ben 4 classifiche. Con 6,84 interventi di successo, è il quinto giocatore a respingere più palloni, ma è anche quinti come numero di passaggi completati nel corso dei 90 minuti (32,8), così come è quarto nella precisione dei passaggi (77,7%) e quinto come numero di dribbling (0.88). Tra i contrasti vinti è nella top 10 assoluta del campionato invece a quota 22. Infine, anche dal punto di vista delle presenze ha ormai raggiunto grande regolarità. Prima il giocatore subentrava molto e, in generale, spesso stava anche 2 o 3 partite in panchina, ma tra la fine dello scorso campionato e la prima metà di questa stagione è diventato titolare inamovibile e il suo percorso di maturità ormai è completo. Adesso è pronto insieme al Pisa a puntare alla Serie A.

Michele Bufalino