Certezze, incognite e una rosa da completare

Oggi alle 17,45 il debutto in Coppa Italia all’Arena col Brescia. Maran: "Cantiere aperto, i nuovi arrivati dovranno ambientarsi presto"

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di Michele Bufalino

PISA

Tra incognite e certezze il primo approccio in un impegno ufficiale, nella gara di Coppa Italia col Brescia all’Arena (diretta Tv Mediaset, canale 20, alle 17,45), sarà un test importante per misurare il grado di preparazione e di competitività di una squadra che è ancora un cantiere aperto, tutto da completare. "Dobbiamo ancora chiudere il cantiere e completare la squadra - dichiara il tecnico Rolando Maran, che ammette un lavoro ancora lungo sul mercato, ma anche nell’amalgama della rosa -. Forse siamo un po’ in ritardo sul mercato. Avrei voluto una rosa più rodata e ci sarà bisogno di ambientamento per tutti. Non metto le mani avanti, ma la verità è questa. La società sa cosa manca". Un messaggio neanche troppo velato su una integrazione tutta da fare per poter primeggiare davvero, anche se Il lavoro di queste settimane è servito per iniziare a vedere i primi automatismi, ma molti giocatori sono arrivati a ritiro ormai finito e altri ne dovranno arrivare. Il Pisa resta una miscela di argilla e creta da modellare e la crescita si vedrà solo cammin facendo. L’incognita più grande è rappresentata da chi non si è mai confrontato con la realtà della cadetteria. "Tanti ragazzi che sono arrivati non si sono mai cimentati con la Serie B e dovranno approcciarsi con uno dei campionati più competitivi di sempre, dovendolo capire in fretta". La squadra inizia ad avere una sua identità, ma il lavoro è ancora lungo: "Tutti si sono calati nella parte - ammette il tecnico -. Abbiamo avuto qualche infortunio, ma è servito a darci un’identità che sarà definita col tempo. Cominciano ad esserci degli automatismi, ma lo verificheremo in coppa". Il tecnico nerazzurro ha dato ampia importanza al gruppo che ha conquistato la finale playoff col Monza e la sensazione è che il Pisa ripartirà proprio da questo: "La base della squadra è forte e consolidata, conto molto sugli effettivi che hanno dato delle grandi soddisfazioni ai tifosi lo scorso anno".

Tra infortuni e nuovi arrivi che hanno avuto troppo poco tempo per integrarsi, il Pisa che vedremo oggi col Brescia avrà ancora diversi aspetti da limare, prima del campionato. A mancare saranno il difensore Lorenzo Masetti (sempre alle prese con uno stiramento) ed Ernesto Torregrossa, in recupero dall’operazione, ma non solo. Quest’ultimo sta provando ad accelerare i tempi per poter essere inserito prima della fine di agosto in gruppo. Il nuovo arrivo Esteves invece è arrivato con un piccolo infortunio da risolvere, così come Rusi: "è un centrale molto esplosivo, di aggressività - lo definisce così Maran -, ma ha bisogno di lavorare con le linee difensive". Dubbio Morutan, legato al transfer dall’estero, ma il tecnico lo tiene in grande considerazione: "ha nell’uno contro uno le sue capacità offensive". Quasi certamente in campo Nagy e Beruatto, squalificati per la prima di campionato. Finora sono stati venduti circa 3000 bgiglietti e sono attesi 200 tifosi da Brescia. Questo, infine, il probabile undici iniziale del Pisa, col 4-3-2-1: Nicolas;Cisco, Canestrelli, Hermannsson, Beruatto; Touré, Nagy, Marin; Sibilli, Mastinu; Masucci. All. Maran.