Un vialetto verde da San Ranierino fino all'Arena. E un anfiteatro in via Bianchi

La ristrutturazionecambierà anche i dintorni dello stadio: previsti anche 1.500 metri quadrati di verde pensile e la ripavimentazione di via Rossini

Nuova Arena Garibaldi: il progetto di ristrutturazione

Nuova Arena Garibaldi: il progetto di ristrutturazione

Pisa, sabato 6 gennaio 2018 -  Non un tappeto rosso, ma un vialetto verde, tutto alberato, dalla porta di San Ranierino fino all'Arena Garibaldi per “guidare” verso lo stadio almeno una parte dei milioni di turisti che ogni anno visitano Piazza dei Miracoli. Con tanta di piazzetta per la sosta pedonale nell'area attualmente occupata dal deposito delle biciclette. E poi una sorta di anfiteatro utilizzabile per spettacoli all'aperto alla fine dell'ingresso storico lungo via Bianchi, sfruttando l'anello di rampe e gradonate “dolci” a 5,8 metri di altezza su cui saranno collocati gli accessi a tutti i settori dello stadio e i tornelli e le cancellate d'accesso, quelle “famigerate” che oggi, il giorno della partita, bloccano per ore tutte le vie limitrofe all'Arena.

Lo stadio cambierà sicuramente volto: curve e gradinata saranno abbattute e ricostruite e le tribuna ampiamente ristrutturata per trasformarsi in un catino ipermoderno da 18mila posti tutti a sedere e coperti. Ma anche i dintorni dell'Arena sono destinati a subire trasformazioni significative. E' quanto si evince della lettura approfondita del progetto firmto dallo studio Iotti-Pavarani di Reggio Emilia e che dedica un intero capitolo alle opere di riqualificazione del quartiere. Proposte e nulla più per il momento. Che, però, diventeranno opere cantierabili al pari delle nuove gradinate, se e quando il progetto avrà ottenuto il via libera dall'amministrazione comunale e dalle altre istituzioni locali coinvolte nell'iter d'approvazione. «Il nuovo stadio – scrivono i progettisti – vuole inserirsi in modo “morbido” e disteso nell'ambiente urbano, anche grazie ad un'ampia dotazione di verde pubblico, capace di dialogare con le presenze già caratterizzanti l'area andando così a mitigare sensibililmente l'effetto “isola di calore” che spesso si associa a strutture imponenti e dai tratti marcatamente artificiali». Numeri alla mano, il progetto prevede «quasi 1.500 metri quadrati di verde pensibile, composto da essenze striscianti, arbusti e alberature a sviluppo contenuto, generando un bordo vegetalee d'interfaccia col paessagio circostanze».

Prevista anche la ripavimentazione di via Rosmini, alle spalle della tribuna coperta, «con riduzione della superficie carrabie di attraversamento e razionalizzazione degli stalli di sosta, al fine di allargare gli spazi pedonali» dell'area alle spalle dello stadio. Possibile anche un ulteriore ampliamento della zona pedonale lungo via Rindi.