Caos calcio in Serie C, per colpe altrui potrebbe rimetterci pure il Pisa

Pro Piacenza, Cuneo e Lucchese, non in regola con le fideiussioni bancarie, potrebbero essere escluse dal campionato. Se accadrà, il Pisa potrebbe perdere i dieci punti conquistati giocando contro queste squadre

Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado

Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado

Pisa, 26 gennaio 2019 - Il tema sarà all'ordine del giorno del consiglio federale Figc di mercoledì 30 gennaio. E' lì che, verosimilmente, sarà deciso il futuro di Pro Piacenza, Lucchese e Cuneo le tre società del girone A di Lega Pro (a cui va aggiunto anche il Matera nel girone C) che entro fine settembre avrebbero dovuto sostituire la fideiussione ottenuta dalla Finworld, la società bocciata dal Consiglio di Stato e che, invece o non lo hanno fatto oppure sono intervenute a termini scaduti o ancorapresentando un'ulteriore fideiussione irregolarea. L'esclusione dal campionato della Pro Piacenza, però, è praticamente scontata e pure la Lucchese rischia grosso tanto che il sindaco Tambellini, dopo la vittoria nel derby con la Pistoiese, non ha escluso lo scenario peggiore: «Potrebbe essere l'ultima partita in C gioca al Porta Elisa» ha detto.

Neppure a Cuneo, invero, se la passano troppo bene: la società piemontese tace ma pure la loro fideiussione è stata bocciata e se dovesse passare la linea dura annunciata dal presidente della Lega Pro Ghirelli non è improbabile la loro esclusione.

La questione per il Pisa e per altre squadre che rimarranno in corsa è che cosa accadrà alla classifica del girone A con tre società escluse a metà stagione e, in particolare, come saranno considerate le gare disputate dalle squadre che dovessero essere estromesse. Il fuoco, invero, cova sotto la cenere.

La prima a sollevare il problema è stata la presidente del Siena Anna Durio: «Hanno accettato società non in regola e a metà campionato ci tolgono i punti? Noi abbiamo fatto fatica a farli. Ci toccherà però accettare il verdetto del prossimo Consiglio Federale» ha sottolineato.

In casa nerazzurra per ora, tutto tace ma la situazione è monitorata di giorno in giorno. Anche per il club nerazzurro, infatti, la posta in palio è pesante dato che in ballo ci sono dieci punti:i nove ottenuti grazie alle vittorie contro Cuneo, Pro Piacenza e Lucchese e uno con il pari conquistato nella gara di ritorno contro il Cuneo. Che potrebbero improvvisamente essere cancellati se il Consiglio Federale decidesse di annullare tutte le gare delle squadre escluse. Scenario possibile? Dipende: da regolamento sono considerate nulle le gare delle squadre che si ritirano nel girone d'andata mentre se la cosa accade in quello di ritorno, come adesso, viene acquisito il risultato sul campo. Il problema è che Pro Piacenza e Lucchese, formalmente, la prima metà del campionato ancora non l'hanno conclusa perché devono recuperare alcune gare. Insomma, all'orizzonte si profila un altro ginepraio con possibili pesanti ripercussioni anche sulla classifica del Pisa.