Le bandiere de La Nazione, ''un antidoto contro la paura''

La vicesindaco di Pisa Raffaella Bonsangue: ''Sono simbolo della vita che continua, nonostante le restrizioni governative per il Covid19''. Il sindaco di Cascina Dario Rollo: "Uniranno idealmente tutta la tifoseria''.

Il sindaco di Cascina Rollo e la vicesindaco di Pisa Bonsangue con la collega Bani

Il sindaco di Cascina Rollo e la vicesindaco di Pisa Bonsangue con la collega Bani

Pisa, venerdì 6 marzo 2020 - Una bandiera come antidoto alla paura. Una sorta di “scacciapensieri” dai due volti: colorato di nerazzurro da una parte e rossocrociato dall'altra. Lo Nazione lo aveva come contributo per colorare l'Arena in occasione della “Partita” con la P maiuscola, il derby fra Pisa e Livorno. Invece le bandierine plastificate che stamani saranno in tutte le edicole della provincia insieme al quotidiano, sono diventate qualcosa di più, proprio nei giorni della grande paura e dei provvedimenti restrittivi per contenere la diffusione del Covid19, gli stessi che oggi pomeriggio obbligheranno nerazzurri e amaranto a giocare a porte chiuse, senza pubblico. «Questa bandiera non è più solo l'emblema dell'orgoglio e della passione nerazzurra, ma, in un momento storico così particolare come questo, diventa anche il simbolo della vita che continua e in cui deve rimanere spazio per lo svago e il divertimento sia pure nel rispetto delle restrizioni precauzionali stabilite dalle autorità, ma senza cedere alla paura» ha detto la vicesindaco di Pisa Raffaella Bonsangue ieri mattina alla presentazione dell'iniziativa sponsorizzata da Francesco Martinelli e Nicola Morelli della BigMat Ida Casarosa. «Mi auguro con tutto il cuore che questo regalo possa anche entrare nella storia per la vittoria del derby – ha aggiunto il sindaco di Cascina Dario Rollo -. Purtroppo i brividi di una partita così speciale non si potranno vivere sugli spalti, ma questa bandiera unirà tutta la tifoseria in modo ideale».

Francesco Paletti