Pisa, all'Arena il derby con la Pistoiese: obiettivo tre punti

Calcio d'inizio alle 18.30. Nel Pisa recupera De Vitis. Assenti gli infortunati Marconi e Liotti e gli squalificati Di Quinzio e Lisi

Il centrocampista del Pisa Alessandro De Vitis

Il centrocampista del Pisa Alessandro De Vitis

Pisa, 10 febbraio 2019 - Risultato pieno quasi obbligatorio. Serve come il pane al Pisa che, in campionato, all'Arena non vince dal 12 dicembre scorso (2-0 con l'Arzachena) e adesso è scivolato al decimo posto, l'ultimo utile per qualificarsi ai play-off, a dispetto degli investimenti fatti nel mercato di gennaio e delle buonissime prestazioni contro Siena, Arezzo, Piacenza e Alessandria, accompagnate però dal magrissimo bottino di appena tre punti. Devono recuperare posizioni i nerazzurri per presentarsi con il miglior piazzamento possibile alla lotteria degli spareggi promozione e per farlo non ci sono altre strade che quella di ricominciare a vincere. Specie in casa e contro la Pistoiese sedicesima in classifica.

La squadra di D'Angelo si presenta all'appuntamento(calcio d'inizio alle 18.30) ritemprata dalla netta vittoria in Coppa Italia contro il Pontedera, che gli ha consentito di staccare il biglietto per i quarti di finale grazie al ritrovato Moscardelli, di nuovo a segno dopo oltre due mesi di digiuno. Ma anche con diverse assenze pesanti: ai lungodegenti Liotti e Marconi, entrambi comunque prossimi al rientro, infatti, si aggiungono anche gli squalificati Lisi e Di Quinzio. Per fortuna ci sarà De Vitis: il risentimento muscolare accusato la settimana scorsa in Piemonte, infatti, è stato completamente riassorbito e il giocatore prenderà regolarmente posto al centro della difesa a fianco di Benedetti

I problemi per il tecnico nerazzurro, invece, sono soprattutto sulla fascia. mancina dove mancheranno sia Lisi che Liotti. Probabile, ma non scontato, il sacrificio di Meroni, difensore centrale che, dopo aver disputato qualche partita sulla corsia di destra, stasera potrebbe esordire come terzino sinistro. Soluzione tatticamente più semplice a centrocampo: al posto di Di Quinzio ci sarà il rumeno Marin. Più sostanza per la mediana nerazzurra ma anche tanta qualità in meno dato che D'Angelo dovrà fare a meno dell'uomo in più delle ultime settimane. In avanti, dopo la doppietta in Coppa, scalpita Moscardelli ma l'allenatore nerazzurro dovrebbe ripartire dal tandem composto da Pesenti (tre reti nelle ultime due gare) e Masucci, supportati da Minesso.