Pisa-Benevento: debutto senza reti

I ragazzi di D'Angelo avrebbero meritato la vittoria nel finale contro una delle favorite alla promozione diretta

Un'azione di gioco che ha visto il Pisa vicino al gol (Valtriani)

Un'azione di gioco che ha visto il Pisa vicino al gol (Valtriani)

Pisa, 23 agosto 2019 - Finalmente è Serie B BKT. Inizia ufficialmente la stagione 2019-2020 del Pisa. È un'Arena Garibaldi con oltre 8.000 spettatori. Un'attesa così non si respirava da tempo a Pisa. I cartelloni della serie B BKT tornano sul prato dell’Arena in una giornata che ha minacciato più volte pioggia ma si è mantenuto molto calda. Prima del fischio iniziale dell’Open Day della serie B in campo i figuranti del Gioco del Ponte, delle Repubbliche Marinare e gli sbandieratori oltre alle note dell’Inno di Mameli.

Mister D’Angelo deve fare a meno di Siega e Meroni squalificati, mentre Moscardelli, Di Quinzio e Liotti sono fermi ai box per infortunio. Una formazione, dunque, rimaneggiata, ma il tecnico abruzzese non abbandona il 3-5-2. Davanti a Gori ci sono Aya, De Vitis e Benedetti. Centrocampo a cinque con Belli e Lisi esterni e Verna, Marin e Gucher scelti sulla linea mediana. Coppia d’attacco formata da Masucci e Marconi. Il Benevento di mister Inzaghi, una delle formazioni più accreditate per il passaggio in massima serie nella prossima styagione, risponde con il più classico dei 4-4-2. Davanti a Montipò ci sono Caldirola e Volta, esterni difensivi affidati a Gyamfi e Letizia. Improta e Tello sono gli esterni parecchio offensivi con Viola e Schiattarella che hanno il compito di operare in mediana. Sau e Coda sono i temibilissimi terminali offensivi dello Stregone.

Un primo tempo contratto. Gli ospiti provano a fare la partita mettendo sul campo la loro qualità nel palleggio, ma il Pisa si difende in modo ordinato, concedendo pochissimo e non rinuncia ad affacciarsi in avanti. Al 35' Improta trova la rete del vantaggio, ma il giudice di gara annulla il gol per fuorigioco. Ottimo movimento della difesa pisana che lascia la punta campana in evidente offside. Il Pisa al minuto 39' si divora una palla gol importante. Cross da sinistra di Lisi, sponda di Verna con De Vitis che non ce la fa a girare verso la porta una palla d’oro.

La prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate. Le due compagini si sono affrontate a viso aperto favorendo lo spettacolo. Entrambi i portieri sono stati impegnati, ma senza correre rischi eccessivi, alla fine, al duplice fischio di Fourneau, regna l'equilibrio.

Nella ripresa il Benevento cerca di cambiare passo per far sua la partita: pronti via e Tello premia l'inserimento centrale di Coda che dal dischetto non riesce a trovare l'impatto giusto col pallone che esce alto. Il Pisa si fa apprezzare per il pressing asfissiante nella metà campo del Benevento, costretto a qualche errore in difesa. Quando esce dal guscio però lo Stregone è sempre temibile. Viola spaventa ancora Gori direttamente da calcio di punizione. Nel finale, con le squadre stanche, il Pisa si fa trascinare da un'Arena Garibaldi che crede all'impresa ed il Benevento è costretto a chiudersi in difesa per evitare la sconfitta. Al 93', quando tutto sembra finito, Marconi viene steso in area e l'arbitro non ha dubbi: calcio di rigore. Lo stesso Marconi si incarica del tiro, potente ed angolato, ma Montipò salva in due tempi decretando il pareggio finale.

Possibili polemiche finali per il calcio di rigore: Montipò, al momento del tiro, non ha i piedi sulla linea di porta e che, quindi, secondo le nuove regole, andava ripetuto.

Finisce 0-0 con un Pisa coriaceo che nel finale avrebbe meritato qualcosa in più contro la favoritissima alla promozione.

 

Tabellino:

PISA (3-5-2): Gori; Aya, De Vitis, Benedetti; Belli, Verna, Gucher, Marin, Lisi; Masucci, Marconi. A disp. D’Egidio, Perilli, Birindelli, Izzillo, Minesso, Giani, Pinato, Asencio, Pesenti, Fischer. All. Luca D’Angelo.

BENEVENTO (4-4-2): Montipó; Gyamfi, Caldirola, Volta, Letizia; Improta, Viola, Schiattarella, Tello; Sau, Coda. A disp. Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Sanogo, Kragl, Maggio, Insigne, Di Serio, Antei, Bokic, Armenteros. All. Filippo Inzaghi

ARBITRO: Francesco Fourneau di Roma 1 (Ass. Rossi e Mastrodonato). Quarto uomo Ayroldi

NOTE: serata calda, terreno in perfette condizioni. Ammoniti Lisi, Benedetti, Volta, De Vitis. Angoli 7-2. Spettatori 8.100 circa. Rec pt 1′, st 4′