Pisa al gran completo per il big match con la capolista Entella

Sabato sera all'Arena la sfida fra le due squadre più informa del momento del girone A di serie C

Una coreografia della Curva Nord Maurizio Alberti

Una coreografia della Curva Nord Maurizio Alberti

Pisa, mercoledi 27 febbraio 2019 - In tribuna ci sarà anche' il presidente della Lega Pro Ghirell, con tanto di elenco di spiegazioni e attenuanti da dare al club nerazzurro per una stagione che, dal punto di vista della gestione da parte dei vertici del calcio, non ha comunque precedenti, né giustificazioni. Ma soprattutto sabato sera all'Arena ci sarà verosimilmente il pubblico delle grandi occasioni, quelle in cui la tifoseria nerazzurra è capace d'infiammare lo stadio e trascinare la squadra. Sarà quasi sicuramente così per mille e più ragioni. In primo luogo perchè arriva la capolista Entella, una corazzata costruita per giocare in categoria superiore e che solo per un torto anch'esso ingiustificabile si è ritrovata in Lega Pro, e che viaggia alla media sbalorditiva di 2,3 punti a partita. Poi perchè il Pisa è reduce dall'impresa di Vercelli, unica squadra finora capace di segnare due reti nel fortino della squadra che, fino ad un paio di settimane fa, guidava il campionato. Infine perché quella di sabato sarà anche la gara fra le due squadre del momento.

I numeri al riguardo sono eloquenti. L'Entella è la più forte. Dall'inizio del campionato e anche da un mese e mezzo a questa parte se è vero che nelle ultime sei partite su 18 punti disponibili i liguri ne hanno raccolti 16, con uno score di cinque successi e un pari. Il Pisa, però, li tallona perché ne ha totalizzati 14, grazie a due pari e quattro successi. Vero è che uno di questi è arrivato a tavolino (con la Pro Piacenza) ma è stato preceduto di poco dal successo altrettanto netto con il Pontedera negli ottavi di Coppa Italia.

Sta bene la squadra di D'Angelo, uscita decisamente rinforzata dal mercato di gennaio e, adesso, in grado di giocarsela alla pari contro tutte. Nei quattro scontri diretti del girone di ritorno ha raccolto due pari che gli vanno decisamente stretti (con Siena e Piacenza), un ko immeritato ad Arezzo e una vittoria sul campo della seconda forza del torneo (a Vercelli). La musica, insomma, sembra essere cambiata rispetto al girone d'andata. E, toccando ferro, anche dall'infermeria arrivano solo notizie positive: Liotti ha recuperato e lo ha fatto capire chiaramente tre giorni fa in Piemonte, il capocannoniere Marconi pure. D'Angelo ha tutti gli effettivi a disposizione e Pesenti e Moscardelli continuano a segnare a raffica: quattro reti nelle ultime cinque gare per il primo, tre gol in altrettante partite per “Mosca-gol”, uno ogni 23 minuti visto che complessivamente ha giocato poco più di un'ora. Per battere l'Entella (che ieri ha ufficializzato anche l'arrivo di Urso, centrocampista svincolatosi dal Matera) servirà, comunque, un'impresa. Ma ora crederci non è assolutamente peccato di presunzione.