Stasera Giana-Pisa: la prima di mister Petrone senza Mannini

Il nuovo allenatore, che lunedi ha preso il posto di Pazienza, all'esordio a Gorgonzola dovrà fare a meno del capitano.

Il nuovo allenatore del Pisa Mario Petrone

Il nuovo allenatore del Pisa Mario Petrone

Pisa, giovedi 29 marzo 2018 - Mannini stasera non ci sarà: il dubbio è diventato certezza alla vigilia della sfida di Gorgonzola contro la Giana Erminio, gara d'esordio sulla panchina nerazzurra di Mario Petrone, il nuovo tecnico chiamato dalla società al capezzale del Pisa e che da lunedi è impegnano in una vera e propria full immersion nel ritiro di Novarello prima e in Brianza poi. Il pestone rimediato sabato sera a Carrara si è rivelato qualcosa in più di una semplice contusione: notizie ufficiali al riguardo non ce ne sono, anche se si parla di una microfrattura al quinto del piede calpestato. Un infortunio non grave ma fastidioso e che potrebbe comportare anche qualche settimana di stop: sicuramente non ci sarà stasera e nemmeno il 7 aprile all'Arena con la Pro Piacenza. L'obiettivo è rimetterlo in piedi per il derby del 12 aprile all'Armando Picchi contro il Livorno, ma centrarlo non sarà affatto scontato.

Per Petrone sarà un'assenza pesante per almeno due motivi: oltre ad uno degli elementi di maggiore esperienza e personalità, perde anche una pedina fondamentale dal punto di vista tattico dato che l'ex tecnico dell'Ascoli avrebbe puntato proprio su Mannini, riportato nel suo ruolo di esterno di fascia, per dare ampiezza e profondità ad una manovra parsa, nelle ultime settimane, troppo lenta e prevedibile. Nulla da fare, il nuovo allenatore nerazzurro dovrà guardare altrove. Beninteso, in organico le alternative non mancano: c'è sicuramente Lisi, ma anche Maza, Giannone e, all'occorrenza, pure Di Quinzio. Insomma possibilità di scelta ce ne sono. Stesso discorso dalla cintola insù: in passato Petrone ha sempre privilegiato un tandem d'attacco composto da una prima punta e da un attaccante in grado di muoversi agevolmente fra le linee tanto che, il suo 4-4-2, in proiezione offensiva, si è trasformato spesso in 4-2-3-1. Per il primo ruolo avanzano la propria candidatura Eusepi e Ferrante, per il secondo Negro e Giannone, dato che Giannone è sempre infortunato. Da non scartare, però, neppure la possibilità di schierare insieme Eusepi e Ferrante, con il primo pronto ad approfittare dei movimenti in profondità del secondo. Scelte obbligate, invece, in difesa dove rientrerà Sabotic dopo la squalifica.

Chiunque giochi, comunque, a Gorgonzola è una partita da non sbagliare: mancano cinque partite alla fine e il Pisa deve assolutamente difendere il terzo posto. Tempo per il rodaggio necessario ad assorbire schemi e mentalità del nuovo tecnico non ce n'è. E, con l'esonero di Pazienza, anche gli alibi sono finiti.