Il Pisa verso i play-off, Lisuzzo è ancora ai box

L'ematoma all'alluce non si è ancora riassorbito e il difensore non ha ancora ripreso ad allenarsi con i compagni. Lavoro differenziato per Filippini. Di nuovo a disposizione De Vitis.

Il difensore Andrea Lisuzzo

Il difensore Andrea Lisuzzo

Pisa, venerdì 11 maggio 2018 - E' vero,  la prima gara dei play-off è ancora lontana dato che il Pisa entrerà in corsa solo a partire da domenica 20 maggio. Però l'alluce di Lisuzzo è ancora gonfio e il giocatore, diversamente da quanto ipotizzato alcuni giorni fa, non ha ancora ricominciato a lavorare con il gruppo. La volontà del “Sindaco”, che vuole esserci a tutti i costi, e anche la variabile tempo gioca a favore del Pisa, anche perché gli accertamenti avrebbero escluso lesioni: per Lisuzzo, infatti, si tratterebbe solo di un pestone molto doloroso i cui effetti si stanno protraendo un po' più del previsto dato che l'ematoma stenta a riassorbirsi. Petrone, comunque, ad una sua assenza nella gara d'esordio degli spareggi promozione proprio non vuole pensare: nel caso, infatti, si tratterebbe di un problema non di poco conto dato che il Pisa si presenterebbe all'appuntamento con i difensori centrali contati ( i soli Ingrosso e Sabotic) e anche tutti gli esperimenti di difesa a tre andrebbero a farsi benedire.

In ogni caso Lisuzzo, al momento, è rimasto l'unico inquilino dell'infermeria nerazzurra. Filippini, che aveva saltato l'ultima gara di campionato ad Arezzo per un problema alla pianta del piede, infatti, l'ha abbandonata alla fine della settimana scorsa anche se negli ultimi giorni ha svolto lavoro differenziato. Nessun problema, invece, per De Vitis: la lieve contrattura che ne aveva sconsigliato l'impiego in quel di Arezzo, infatti, è definitivamente scomparsa e il giocatore si è riaggregato al gruppo.

Adesso, però, la priorità è anche riportare nelle migliori condizioni i calciatori reduci da infortunio, a cominciare da Mannini e Ingrosso, elementi determinanti nello scacchiere di Petrone ed entrambi reduci da lunghi infortuni. Il capitano è un po' affaticato dal lavoro ad hoc pensato dallo staff tecnico nerazzurro per averlo al meglio in occasione della prima sfida dei play-off, gara nella quale non è escluso possa partire dal primo minuto. L'idea, anzi, stuzzica Petrone cui non dispiacerebbe schierare insieme dal primo minuto il capitano, insieme a Di Quinzio e Lisi. A patto, però, di avere tutti nelle migliori condizioni. Sta meglio, invece, Ingrosso dopo i momenti di sbandamento accusati nella partita di Arezzo provocati soprattutto dalla stanchezza per i secondi novanta minuti consecutivi disputati dopo oltre due mesi d'assenza per la frattura dell'omero della spalla. Lui ci sarà sicuramente.Francesco Paletti