Il Pisa ci ripensa: niente triangolare con il Napoli sabato in Trentino

I rapporti fra la tifoseria nerazzurra e quella partenopea sono tutt'altro che amichevoli. La società: ''Problematiche logistiche e di sicurezza legate soprattutto agli spostamenti dei molti sportivi al seguito della nostra fase di ritiro a Storo''

Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado

Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado

Pisa, giovedì 12 luglio 2018 - Contrordine.. Dopo essersi consultato con il Napoli, il Pisa ha cortesemente rifiutato l'invito della società partenopea al triangolare amichevole contro la squadra di Ancelotti e il Gozzano neopromosso in serie C in programma sabato 14 a Dimaro, la località del Trentino che ospita il ritiro estivo degli azzurri campani.

L'appuntamento più di prestigio del precampionato nerazzurro, dunque, è saltato. Ufficialmente per «la brevità del periodo di preparazione per la squadra che inizierà gli allenamenti venerdì 13 luglio ed alcune problematiche logistiche e di sicurezza legate soprattutto agli spostamenti dei molti tifosi al seguito della nostra fase di ritiro presso Storo Valle del Chiese» come recita il comunicato pubblicato dal club nerazzurro sul sito ufficiale del club.

Sostanzialmente per evitare ogni possibile rischio di guastare quella che sarebbe dovuta essere una giornata di festa. I rapporti fra le due tifoserie sono tutt'altro che amichevoli da quasi quindici anni. Praticamente da quel 6 novembre 2015, decima giornata d'andata del campionato di serie C: in campo, all'Arena Garibaldi, il Napoli di Calaiò passeggiò (successo per 3-0) contro il Pisa guidato dalla strana coppia Toma-Mariani. Fuori, invece, una lunga scia di scontri che si chiuse con due tifosi pisani arrestati con l'accusa di lesioni gravi, rapina aggravata e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e quattro partenopei feriti, di cui uno in modo grave e ricoverato in prognosi riservata. Episodi replicati a poco più di un anno di distanza, quando una comitiva di tifosi del Napoli diretti a Genova e una di pisani in viaggio verso Monza per la gara d'andata della finale play-off vennero alle mani nell'area di servizio Versilia Est dell'autostrada. E che, nonostante da allora siano passati quasi 13 anni, sono ancora vivi nella memoria delle due tifoserie.

Da qui la decisione precauzionale di ritirare la partecipazione al triangolare. Il Pisa, comunque, non rinuncerà all'amichevole di sabato e nei prossimi giorni verrà comunicato il nome dell'avversario: possibile, però, che venga anticipato il test contro il Calcio Chiese, ambiziosa formazione dell'Eccellenza trentina, inizialmente previsto per mercoledi 18. Di sicuro, comunque, si giocherà allo stadio “Grilli” di Storo.

Quella del Napoli, peraltro, non è l'unica tifoseria che ha rapporti tesi con la tifoseria nerazzurra. Nell'elenco vanno sicuramente inclusi i derby con Fiorentina, Livorno, Spezia e Lucchese, gare che in passato sono state spesso caratterizzate da momenti di tensione in campo ma anche fuori dal rettangolo verde. A queste, però, vanno sicuramente aggiunte anche la Ternana e Sampdoria. Contro i blucerchiati, in particolare, soprattutto negli anni '80 le gare sono state spesso caratterizzate da tensioni e incidenti. Ancora vivi nella memoria delle due tifoserie quelli dell'agosto 1985 allo stadio dei “Pini” di Viareggio, amichevole precampionato sospesa dall'arbitro Testai di Prato proprio per gli incidenti sugli spalti fra i supporter nerazzurri e blucerchiati. Sul fronte dei rapporti di amicizia, invece, resiste un storico gemellaggio con i “cugini” del Viareggio, mentre la diversa posizione sulla contestata tessera del tifoso ha fatto via via venir meno quelli con Carrarese e Reggiana, tifoserie con le quali, comunque, non si sono mai registrati momenti di tensione. Quello con il Genoa, invece, era già stato chiuso diversi anni prima, più o meno quando la tifoseria rossoblu si gemellò con quella della Fiorentina.