Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli
Pisa, 2 febbraio 2019 - Le finali play-off raddoppiano: quest'anno, infatti, se ne giocheranno due. E' questa la novità più significativa delle modifiche al regolamento dei play-off apportate ieri dalla Lega Pro e resesi necessarie per la decisione del consiglio federale della Figc di venerdì scorso di aumentare la promozioni in B portandole da quattro a cinque. Sostanzialmente dunque saranno promosse in cadetteria le prime dei tre gironi e le vincitrici delle due sfide della “final four” che si disputeranno in gare di andata e ritorno con eventuali supplementari e rigori in caso di parità. In pratica, quindi,il cambiamento consiste nel fatto che quelle che fino a due giorni fa erano le semifinali play-off, da ieri sono diventate delle vere e proprie finali promozione.
Inalterato, invece, il resto della formula con 28 squadre partecipanti (le squadre classificate dal secondo al decimo posto dei tre gironi e la vincitrice della Coppa Italia di C) e la divisione della competizione in quattro turni: al primo parteciperanno le squadre posizionatesi fra il il quinto e il decimo posto mentre dal secondo entreranno in corsa anche le quarte classificate, al successivo le terze classificate e la vincitrice della Coppa Italia di Serie C e al quarto le seconde. Le conseguenze per il Pisa restano due: in campionato c'è la necessità di guadagnare posizioni per entrare nella competizione nella fase più avanzata e sotto questo profilo la strada si preannuncia abbastanza lunga dato i nerazzurri oggi sono decimi e si qualificherebbero proprio per il rotto della cuffia entrando in corsa fin dal primo turno e con la prospettiva di dover giocare ben otto partite per centrare la promozione in B. L'altra strada passa dalla Coppa Italia: chi la vince, infatti, accede direttamente al terzo turno, saltando i primi due. Ecco, dunque, che la sfida di mercoledi all'Arena con il Pontedera (calcio d'inizio alle 14.30), valida per gli ottavi di finale, diventa una sfida determinante per la stagione di Moscardelli e compagni.
Dal prossimo anno, invece, la formula degli spareggi promozione cambierà radicalmente. Se si tratti di un passo in avanti o meno, è difficile dirlo. Di sicuro è un ritorno al passato. Tornerà in auge, infatti, la stessa formula che consentì al Pisa di conquistare la promozione in B nel 2015/2016. Accederanno ai play-off le seconde e le terze classificate dei tre gironi e le due migliori quarte. In pratica solo otto squadre invece delle attuali 28.