Dall'Ascoli a Ascoli la metamorfosi del Pisa: 29 punti in 17 gare

Solo Empoli e Monza hanno fatto meglio. I nerazzurri viaggiano alla media di ,171 a partita. E' una media da play-off quasi sicuri.

Pisa, 3 marzo 2021 - Da un Ascoli all'altra. La metamorfosi del Pisa è in queste 17 partite, poco meno di metà campionato, durante le quali i nerazzurri hanno raccolto la bellezza di 29 punti. Se il campionato fosse cominciato con la gara dell'8 dicembre scorso, data del recupero della gara d'andata con i marchigiani, il Pisa adesso sarebbe al terzo posto, a -4 dalla coppia di testa composta da Empoli e Monza, un punto in più del Chievo e due di vantaggio sul Venezia. Insomma se il Pisa, nonostante tutto, non è ancora riuscito a schiodarsi da metà classifica (viaggia fra le 12esima e 9a posizione praticamente dalla settima di campionato) è soprattutto a causa di quel pessimo avvio di stagione durante i quali i nerazzurri furono capaci di raccogliere solo 7 punti in 9 gare incassando la bellezza di 24 gol (2,7 a partita).

Da allora, però, la musica è decisamente cambiata: Gucher e compagni viaggiano alla media di 1,71 punti a gara. Solo Empoli e Monza hanno fatto meglio (1,94 per entrambe). E la difesa, tallone d'Achille della prima parte della stagione, è diventata un fortino: delle 17 gare disputate, oltre la metà si sono chiuse con la porta imbattuta, le reti al passivo sono appena 14 reti (0,82 a partita). Solo Monza e Chievo hanno fatto meglio.

Una partita dopo l'altra, il Pisa è cambiato. Anche nell'atteggiamento: meno fraseggio (17 passaggi in meno a partita fra la prima parte del campionato e la seconda, dal recupero con l'Ascoli in poi) e più palla lunga (in media quattro lanci in più a gara). La conseguenza è stata una ben maggiore tenuta difensiva dato che i nerazzurri sono passati da una media di 6 a una 4 conclusioni nello specchio concesse. E davanti Marconi e soci concludono un po' meno (12,4 tiri contro i 15,4 d'inizio stagione) ma è cresciuto enormemente il tasso di pericolosità dato che Marconi e soci centrano lo specchio della porta più di una volta su tre (34%) contro meno di una su quattro (24%) d'inizio stagione.

E' più facile a dirsi che a farsi, ovviamente, ma basta solo non perdere il ritmo. Se il Pisa, infatti, riuscisse a viaggiare a questa velocità sino all'ultima di campionato i play-off sarebbero quasi assicurati: pur lasciando immutato il pessimo avvio di stagione dei nerazzurri, infatti, mantenendo la media di 1,7 punti a partita, negli ultimi dieci campionati di B, il Pisa sarebbe rimasto fuori dagli spareggi promozione solo nel 2015/16. In tutti gli altri nove tornei avrebbe chiuso per due volte al quinto posto (2010/11 e 2018/19), per tre al sesto (2012/13, 2013/14 e 2019/2020), per due al settimo (2014/15 e 2016/17) e per una all'ottavo (2017/18).