Il centrocampista Alessandro De Vitis
Pisa, 13 marzo 2019 - De Vitis stasera non ci sarà: infrazione del secondo metatarso del piede destro. Proprio alla vigilia della sfida del Pisa in casa della Viterbese che mette in palio l'accesso alle semifinale di Coppa Italia, si ferma anche il forte centrocampista. E la tegola è di quelle decisamente pesanti: in primo luogo per il valore in sé del giocatore, uno dei giocatori più importanti della categoria a cui finora mister D'Angelo aveva rinunciato solo per causa di forza maggiore. Poi perché con l'ex Latina “riciclato” nel ruolo di difensore centrale, l'allenatore abruzzese era sembrato riuscire a trovare la quadra anche al reparto arretrato, quello che, almeno sino a gennaio, aveva mostrato le maggiore incertezze. Infine e soprattutto perchè l'infortunio non sarà cosa breve: per De Vitis, che ha già iniziato le terapie, infatti, si profila uno stop di almeno un mese. Inutile, girarci attorno: nella fase decisiva della stagione il Pisa perde uno dei suoi giocatori più importanti.
Non certo il viatico migliore per accingersi alla gara di questa sera contro la Viterbese, remake della sfida play-off del maggio scorsa, partita secca (con eventuali supplementari e rigori in caso di parità al 90esimo). Il Pisa è sì reduce da un filotto di nove risultati utili consecutivi (incluse la vittoria in Coppa con il Pontedera e i tre punti a tavolino con Pro Piacenza), ma arriva all'appuntamento stanco (quinta partita in due settimane e mezzo) e decisamente incerottato dato che, oltre a De Vitis, mancheranno sicuramente anche il rumeno Marin (lesione muscolare) e Liotti (trauma contusivo al piede già infortunato a dicembre) mentre Izzillo, seppur non al meglio, stringerà i denti e si metterà a disposizione. Quasi certo il rientro da titolare di Marconi, che dovrebbe far coppia in attacco con Moscardelli, e probabile un ampio turn over: in difesa si dovrebbero rivedere Brignani, Meroni e Buschiazzo dall'inizio e in mediana potrebbe esordire dal primo minuto il boliviano Gamarra con Izzillo che prenderà il posto di uno fra Minesso e Di Quinzio.