Mercato, colpo del Pisa: il bomber Moscardelli sarà nerazzurro

Per l'ex capitano dell'Arezzo contratto di un anno con opzione per quello successivo. L'ex compagno Pugliesi: ''Giocatore e uomo vero''

Il bomber Moscardelli

Il bomber Moscardelli

Pisa, mercoledi 4 luglio 2018 - Davide Moscardelli è un giocatore del Pisa. Dubbi adesso proprio non ce ne sono più: il bomber con la barba il prossimo anno sarà vestirà la maglia nerazzurra. Serviva un colpo importante per riaccendere gli entusiasmi di una piazza fiaccata da due stagioni che, sul piano sportivo, più deludenti non avrebbero potuto essere e il direttore sportivo Gemmi l'ha firmato portando all'ombra della Torre il 38enne ex capitano dell'Arezzo: 200 reti da professionista con le maglie di Sangiovannese, Triestina, Rimini, Cesena, Piacenza, Chievo, Bologna, Lecce e Arezzo. Cinquantadue solo nelle ultime quattro stagioni in Lega Pro.

La trattativa, già ben indirizzata da giorni, è arrivata al punto di svolta nella tarda serata di lunedi, quando il diesse ha avuto il definitivo via libera dalla società: non importa se i giocatori in organico adesso sono saliti a 33 e i contratti più importanti ancora tutti a bilancio, per “Mosca-Gol” si poteva fare un'eccezione alla strategia di cedere e ridurre la rosa prima di comprare. E' bastata una telefonata ed è arrivata la firma: contratto di un anno con opzione per quello successivo a poco meno di cento mila euro. Se solo l'ex Arezzo replicherà la stagione scorsa, e Gemmi, nelle prossime settimane, riuscirà a far partire uno fra Eusepi, Negro e Masucci, si tratterebbe di un piccolo capolavoro di mercato: arriva un attaccante che ha segnato quasi il doppio e costa circa la metà di chi lo ha preceduto. L'ufficializzazione, invece, ieri mattina. Prima sul sito del Pisa e poi sul profilo twitter di Moscardelli dove il nuovo attaccante nerazzurro ha postato una foto che lo ritrae di spalle con la maglia del Pisa (ha scelto il numero nove) e la scritta «Inizia una nuova avventura». Mister D'Angelo si frega le mani: voleva un bomber che potesse essere anche un leader e, quando è spuntata l'ipotesi “Mosca gol”, non ha avuto dubbi: «Prendiamo lui» deve aver detto, più o meno, a al diesse Gemmi. Fra il nuovo allenatore del Pisa e il prossimo centravanti del Pisa, d'altronde, il rapporto è datato e affonda le radici a più di dieci anni fa, esattamente alla stagione 2005-06 a Rimini in serie B: Luca D'Angelo al centro della difesa e Mosca-gol al centro dell'attacco. Xxx PER LUI garantisce Maurizio Pugliesi, quattro stagioni da portiere con il Pisa e due a Rimini fra il 2005 e il 2007: «E' un amico, oltreché un uomo vero, e ha tutto per entrare in sintonia con una piazza come quella nerazzurra – racconta -: è uno che parla poco, ma mai a vanvera e sempre al momento giusto, sia nello spogliatoio che fuori. In campo, poi, non si risparmia, fa tanti gol ma non vive per quello. I pisani sanno apprezzare gente così». Anche l'età avanzata per l'ex portiere nerazzurro non è un problema: «Se negli ultime quattro stagioni ha realizzato più di cinquanta reti, qualcosa vorrà dire. E poi mi sembra che in serie C, specie l'anno scorso, la differenza l'abbiano fatta soprattutto gli attaccanti con qualche primavera in più: penso a Tavano a Carrara, ma anche a Vantaggiato a Livorno o Bruno alla Giana».