Benevento cannibale, ma il campionato di Serie B resta senza secondo padrone

Per il secondo posto la lotta resta serratissima e condizionata da un costante riequilibrio delle forze in gioco Adesso la squadra allenata da Inzaghi vanta un vantaggio di 17 lunghezze sulle inseguitrici

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Pisa, 11 febbraio 2020 – Non ne vuole proprio sapere il campionato di Serie B di trovare il secondo padrone. Escluso il Benevento, che prosegue nella sua corsa solitaria a perdifiato verso la Serie A, per il secondo posto la lotta resta serratissima e condizionata da un costante riequilibrio delle forze in gioco. I Sanniti vincono anche a Cosenza, pur subendo a lungo l’iniziativa dei calabresi, e conquistano così la sedicesima vittoria in ventitre partite: un record incredibile che gli uomini di Inzaghi sono determinati a migliorare. Adesso il Benevento vanta un vantaggio di 17 lunghezze sulle inseguitrici: 54 punti contro i 37 della coppia composta da Crotone e Frosinone. Entrambe le formazioni vincono con lo scarto minimo i rispettivi impegni e scavalcano il Pordenone (36 punti), fermato in casa sul 2-2 dal Livorno e vittima di un calo di prestazioni evidente (una vittoria nelle ultime cinque). Il Crotone sconfigge 1-0 in casa la Cremonese, il Frosinone risponde con lo stesso risultato sbancando il campo del Venezia. Appaiata al Pordenone troviamo la Salernitana, protagonista di una rimonta impetuosa sulle zone altissime grazie a una striscia di tre vittorie nelle ultime quattro partite: l’ultima è quella ottenuta ieri sera in casa con il Trapani. È sufficiente l’inzuccata di Djuric per lanciare i granata a un solo punto dalla virtuale promozione diretta in A. A due lunghezze, 34 punti, c’è però la squadra più in forma del momento: lo Spezia. Gli Aquilotti centrano la quarta vittoria nelle ultime cinque partite rifilando tre reti a domicilio al Perugia: questa sera giocheranno il recupero della diciassettesima giornata contro la Cremonese e vincendo balzerebbero al secondo posto. Resiste in zona playoff anche la Virtus Entella, che regola con due rigori l’altalenante Pescara, mentre cade ancora in casa il Cittadella, battuto 1-2 dall’Empoli: adesso i veneti sono scivolati all’ottavo posto a quota 33. La graduatoria rimane estremamente compressa anche nella parte centrale: Pisa, Chievo, Ascoli e Juve Stabia impattano gli scontri diretti e muovono un passettino in avanti. L’unica formazione che ne approfitta è l’Empoli di Pasquale Marino: il blitz di Cittadella consente agli azzurri di salire a quota 30 e abbandonare la zona playout. Adesso i toscani sono a tre lunghezze dai playoff. Dalla quintultima posizione in giù, invece, registriamo soltanto sconfitte, fatta eccezione per il buon pareggio del Livorno a Pordenone: la corsa per la salvezza al momento sembra essere più una gara a chi fa meno strada.