Pisa, 23 dicembre 2019 – La fuga del Benevento è sempre più consolidata, così come è sempre più certo il ruolo di "Cenerentola" della stagione per il sorprendente Pordenone di Attilio Tesser, unica formazione al momento capace di inseguire – seppur da molto lontano – la capolista. La diciassettesima giornata di Serie B va in archivio con questi due verdetti; il terzo è che la classifica, al netto del primo posto, è in continua evoluzione e le sorprese fioccano ad ogni turno. I sanniti sconfiggono al "Vigorito" anche il Frosinone al termine di una partita molto tirata: i ciociari erano in ottima forma, ma si sono dovuti inchinare alla maggiore solidità dei giallorossi, che grazie al rigore di Viola centrano il quinto successo consecutivo e conquistano il titolo di campioni d’inverno. Le lunghezze dal Pordenone rimangono nove: i Ramarri piegano l’Ascoli confermando di essere un rullo compressore in casa (quarto successo consecutivo). Il duello a distanza fra le due compagini continuerà nel "Boxing day" del 26 dicembre, quando la capolista farà visita al Chievo per una sfida dall’altissimo coefficiente di difficoltà, mentre i friulani se la vedranno con la Salernitana in Campania.
Alle spalle delle prime due in classifica è bagarre completa: nell’arco di sei punti si passa dai playoff ai playout. In terza posizione, a quota 26, c’è il terzetto composto da Frosinone, Perugia e Cittadella. Di queste, soltanto il Grifo ha vinto (2-0 all’Entella): gli uomini di Oddo giovedì proveranno a bissare il successo sul campo del Trapani. I siciliani però verranno dall’ottimo pareggio di Pescara (1-1), che ha ridato un pizzico di serenità all’ambiente dopo l’esonero di Baldini e l’arrivo di Castori. Il Cittadella farà visita al Venezia, una delle formazioni più in crisi del momento: i lagunari nelle ultime cinque partite hanno raccolto soltanto tre pareggi e sono piombati al quartultimo posto con 19 punti. Passo falso, a centro classifica, per il Pisa, che sognava un Natale in zona playoff dopo il blitz di Trapani. Invece all’Arena Garibaldi il Cosenza trova una prestazione perfetta e rifila tre reti in appena 45’ agli uomini di D’Angelo, centrando una vittoria pesantissima per la corsa alla salvezza. I calabresi accorciano a due sole lunghezze la distanza dai playout portandosi a quota 17 e si allontanano dal Trapani (14) e dal Livorno (11), sconfitto per la dodicesima volta a Crotone. E nel prossimo turno non mancheranno anche sfide importanti per le zone pericolose della graduatoria. Gli amaranto ospitano un Pescara a secco di vittorie da cinque turni, mentre il Cosenza riceverà l’Empoli, un’altra delle grandi deluse di questa prima metà di stagione. Un’altra gara cruciale per le zone basse è quella dello "Zini", dove si sfideranno Cremonese e Juve Stabia: le Vespe vengono da due successi consecutivi che hanno rilanciato le ambizioni di salvezza. Andrea Martino