Alle 14.30 Piacenza-Pisa. D'Angelo: "Ci proveremo''

In casa nerazzurra in dubbio De Vitis. Ballottaggi in difesa fra Brignani e Masi e in avanti fra Masucci e Marconi

Il centrocampista del Pisa Alessandro De Vitis

Il centrocampista del Pisa Alessandro De Vitis

Pisa, domenica 30 settembre 2018 - Per la prima volta in camipionato lontano dall'Arena Garibaldi e sul campo di una delle potenziali protagoniste del campionato oltreché una delle squadre più in forma del momento. Fa sul serio il Piacenza di patron Gatti, il presidente degli emiliani che nei giorni scorsi aveva definito il Pisa «una squadra non particolarmente forte». Lo aveva già fatto capire in estate con una campagna acquisti decisamente importante coronata dagli arrivi di Gazzi e Sestu dall'Alessandria e Fedato dal Foggia. E lo ha confermato nelle prime due giornate di campionato: vittoria netta in casa con il Pontedera (2-0) e successo con clamorosa rimonta a Vercelli contro il Gozzano (da 3-0 a 3-4). Ecco perché la sfida di questo pomeriggio al “Garilli” sembrerebbe proprio capitare a fagiolo per misurare le ambizioni di un Pisa reduce da due gare all'Arena Garibaldi con diverse luci ma anche qualche ombra, nelle quali comunque ha raccolto un bottino di quattro punti, assolutamente non da disprezzare. Lo sa bene mister Luca D'Angelo che proprio dalla sfida contro gli emiliani attende ulteriori progressi nel percorso di crescita della sua squadra: «Già lo scorso anno il Piacenza era una favorita, ora si è anche rinforzata, ma noi possiamo metterla in difficoltà e lo faremo – ha detto nella conferenza stampa dell'antivigilia-. Di certo c’è che ce la giocheremo a viso aperto » xxx

In casa nerazzurra i dubbi riguardano soprattutto le condizioni di De Vitis: il centrocampista, alle prese con una elongazione muscolare, è partito comunque con la squadra e l'intenzione dei sanitari e dello staff tecnico è di recuperarlo quanto meno per la panchina. Anche perché pure Gucher da qualche giorno non sta benissimo e una staffetta in cabina di regia fra i due play-maker nerazzurri, almeno sulla carta, sarebbe più che indicata. Il tutto, però, a patto di evitare il rischio di incorrere in guai peggiori, ossia di aggravare inutilmente una situazione che per il momento non desta particolari preoccupazioni dato che il fastidio muscolare di De Vitis è di lieve entità.

Gli altri ballottaggi  sono in difesa, in attacco e sulla fascia destra. Nel reparto arretrato sarebbe possibile una staffetta fra Brignani e Masi, con l'ex Primavera che potrebbe anche fare il suo esordio dal primo minuto in campionato con la maglia del Pisa. In avanti, invece, c'è da scegliere fra la generosità di Masucci e la fisicità di Marconi che, forse, potrebbe farsi preferire contro una retroguardia di corazzieri come quella emiliana. Sulla destra infine il dubbio è fra Zammarini e Birindelli che ha ben impressionato nella ripresa con l'Arezzo.