Alessandria: zero vittorie casalinghe. Guida tecnica del pisano Bellazzini

La formazione guidata da Gaetano D’Agostino si trova al quattordicesimo posto con 21 punti in classifica

Dario Maltese, ex nerazzurro ora all'Alessandria

Dario Maltese, ex nerazzurro ora all'Alessandria

Pisa, 2 febbraio 2019 - Grigio, come il colore della storica casacca che fra il 1953 ed il 1967 ha solcato ininterrottamente i campi della Serie B e della Serie A, lanciando nel firmamento delle stelle del calcio italiano un ragazzino che rispondeva al nome di Gianni Rivera. L’umore nelle risaie innevate dell’alessandrino è di questo colore, carico di malumore per un’annata nata sotto il segno della smobilitazione dopo i grandissimi investimenti degli anni precedenti sostenuti dal presidente Luca Di Masi, e caratterizzata da risultati scadenti e gioie con il contagocce.

La formazione guidata da Gaetano D’Agostino si trova al quattordicesimo posto con 21 punti in classifica, soltanto due lunghezze sopra ai playout. I tempi dei vari Gonzalez e Bocalon in attacco, o di Agazzi fra i pali con Mezavilla in mezzo al campo a dirigere il gioco sono lontani: quest’anno la formazione grigia deve lottare con il coltello fra i denti per non farsi risucchiare nelle zone caldissime della graduatoria. L’età media della rosa è molto bassa: 23.9 anni, con soli 10 Over sui 26 elementi totali.

La guida tecnica in campo della squadra è affidata ai piedi educati di un pisano doc: Tommaso Bellazzini. Intorno al suo talento mister D’Agostino ha allestito un 3-5-2 nel quale gli altri elementi di spicco si trovano principalmente in mediana: Alessandro Gazzi (220 presenze in Serie A e 164 in Serie B) e Massimiliano Gatto (scuola Torino, con oltre 120 presenze in Serie C). A centrocampo c’è anche un fresco ex nerazzurro: Dario Maltese, a Pisa lo scorso anno. Da tempo è alle prese con dei problemi fisici che difficilmente gli consentiranno di essere della partita domani. A fronte di una discreta tenuta difensiva (25 reti incassate, due in più del Pisa), la fase offensiva è il tallone d’Achille della squadra grigia: sono soltanto 17 i gol segnati, terzo dato peggiore dopo Arzachena (14) e Cuneo (15).

Con 3 vittorie dall’inizio del campionato, l’Alessandria è la squadra che ha centrato meno successi nel girone. I piemontesi inoltre sono anche l’unica formazione a non aver mai colto i tre punti fra le mura amiche: in 10 partite disputate al ‘Moccagatta’ fino a oggi, Gazzi e compagni hanno ottenuto soltanto 5 pareggi e 5 sconfitte. L’ultimo sorriso di fronte ai propri tifosi in campionato risale al 5 maggio 2018 (3-1 al Cuneo); l’unica soddisfazione casalinga in questa stagione è il 2-0 rifilato all’Arzachena nella Coppa Italia Serie C del 10 ottobre.