Calci piazzati, un tesoro da sfruttare

Fino ad ora sono arrivati solo quattro gol da calcio da fermo, ma le potenzialità sono molto più alte

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Calci, 18 dicembre 2020 - Proviamo a fare un gioco. Dove potrebbe intervenire il Pisa se il calciomercato iniziasse oggi? I problemi della squadra nerazzurra sono sotto gli occhi di tutti: gravi lacune in difesa e giocatori contati, ma anche alcuni calciatori che stanno diventando un oggetto del mistero e qualcuno che, anche per tanta sfortuna, passa più tempo in infermeria che sul campo. Mettiamoci per un giorno i panni del direttore sportivo e cerchiamo di capire i passi da fare.

Per un motivo o per un altro, D’Angelo è stato costretto a schierare sempre la difesa a quattro e praticamente mai a tre in questo inizio della stagione, complice varie defezioni e non solo. A sinistra poi non c’è un’alternativa di ruolo mancina a Lisi, una lacuna già ammessa da Gemmi (nella foto) che avrebbe voluto a più riprese regalare un esterno mancino al tecnico nerazzurro già dalla scorsa finestra di mercato, per sua stessa ammissione. Sulla trequarti è rimasto solo Danilo Soddimo, vista la cessione di Minesso, ma in questo ultimo mese, quando sta bene, D’Angelo preferisce schierare sempre Luca Vido in quella posizione. Inoltre, alla rosa del Pisa mancano quattro caselle over lasciate scoperte, anche se è sempre stato espresso a tal proposito un unico concetto dal Pisa: "non conta l’età dei giocatori, ma la forza dei calciatori stessi".

Cosa fare dunque? Il primo passo potrebbe essere quello di costruire un impianto difensivo che permetta a D’Angelo di giocare a 3 dietro costantemente. Questo potrebbe dar luogo al sacrificio di un trequartista, a meno di non voler giocare con un ibrido 3-4-1-2. Se Soddimo dovesse continuare a rendere poco, sarebbe più vantaggioso cederlo, magari acquistando un altro centrocampista centrale, magari un mediano davanti alla difesa, ruolo che al momento si regge su De Vitis e Marin.

In difesa l’obiettivo primario è quello di un terzino sinistro, ma anche di uno o due centrali di ruolo. Troppi due acquisti tra i centrali? Allora potrebbe essere necessario cedere qualcuno che sta rendendo poco, come Benedetti, sostituendolo con un giocatore di categoria e un altro centrale in più per la difesa a 3.

Poi c’è il discorso portieri. Al di là della buona prova col Cittadella, Perilli non ha iniziato bene. Potrebbe essere il momento, in queste 9 partite, di provare anche Loria, prima di prendere decisioni. Il ragionamento ci porta a questa lista della spesa: due o tre cessioni (un centrale che rende poco, il trequartista ed eventualmente il portiere) a fronte di quattro o cinque acquisti (due centrali, un terzino sinistro, un mediano ed eventualmente un portiere).

Il mercato passa anche dai rinnovi: finalizzare subito Gucher, Birindelli e Marconi, perché oggi non è un problema, ma un mancato rinnovo a gennaio potrebbe diventarlo. Poco senso ha, infine, acquistare uno svincolato oggi, non sarebbe mai in forma prima di gennaio. Meglio stringere i denti.

Michele Bufalino