Pisa e lo street basket: torna dopo un anno di stop il DaGround

Precedentemente noto come Cusground, è uno dei 10 tornei di basket 3vs3 più importanti d’Italia, oggi disciplina olimpica Domani, dalle ore 17 alle 23.30, torna la manifestazione sportiva dell’estate pisana: ecco tutto il programma

Street basket

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Pisa, 30 luglio 2021 - Un anno di stop a causa del Covid-19 non ha intaccato l’inalterato spirito dei ragazzi del DaGround, precedentemente noto come Cusground, uno dei 10 tornei di basket 3vs3 più importanti d’Italia, oggi disciplina olimpica. Domani, dalle ore 17 alle 23.30, torna la manifestazione sportiva dell’estate pisana. In passato hanno calcato il campo del torneo atleti come Amedeo Tessitori e Chiara Consolini, oggi a Tokyo a rappresentare i colori azzurri. Francesco Fiorindi, tra gli organizzatori del torneo, racconta come è nato questo progetto. Fiorindi, il DaGround è tornato. Ci racconti questo torneo che nel tempo si è ritagliato spazi importanti."Il DaGround è giunto all’ottava edizione, ma è sempre stato un evento di basket 3 contro 3 con un format non solo dedicato alla pallacanestro, ma inserito in un contesto in cui lo spettacolo relativo al basket si configura come un festival per gli appassionati, ma non solo. In questi anni abbiamo appassionato persone non solo interessate alla pallacanestro. Il bello è anche ritrovarsi e partecipare alla festa. Quest’anno parteciperanno 10 squadre solo maschili, ma era importante ripartire". Come gruppo di organizzatori vi chiamate «Family». Perché? "Siamo 10 ragazzi, ognuno con un ruolo ben preciso e abbiamo tutti una passione sfegatata. Come sempre organizzare questo torneo è una corsa contro il tempo, tra ansie e paure di non essere all’altezza del nome che ci siamo creati, curato come un figlio. Ci mancava molto. Io coordino e tutti gli altri in autonomia fanno la loro parte per la buona riuscita della manifestazione. La nostra forza è la passione, l’amicizia e il gruppo. È ciò che ci ha fatto rimanere solidi per tutti questi anni". Da anni siete uno dei maggiori tornei di street basket d’Italia. "Esatto. C’è un circuito di tornei 3vs3 in Italia che fanno capo alla FISB. La FISB, in accordo con la Federazione Italiana Pallacanestro (FIP) è l’unico ente promoter del basket 3vs3 italiano. Aver tenuto 10 squadre è stata una scelta dura che però ha pagato, perché il livello è quello di sempre con i principali giocatori che continuano a calcare il ‘sacro suolo’. I giocatori sono ormai fidelizzati con l’obiettivo di vincere l’anello". Il livello resta altissimo con giocatori importanti "Sì, abbiamo avuto giocatori anche di Serie A2, Lo zoccolo duro è formato da giocatori di Serie B e C1 che formano uno dei tornei più competitivi dello stivale. Sia Amedeo Tessitori, alle Olimpiadi con la Italbasket, che Chiara Consolini, anche lei a Tokyo nel 3vs3 hanno disputato il DaGround in passato". Felice dell’esordio del 3v3 alle Olimpiadi? "Sì, per noi è molto importante perché abbiamo sempre creduto nel 3vs3 a tutti i livelli. Nasce come sport di strada, ma negli anni i giocatori hanno preso confidenza con questo sport e appena finiscono i campionati vanno a giocare lo street basket". La manifestazione di domani sarà organizzata nel rispetto delle norme anti-Covid? "Sì, dalle 17 alle 23.30 con musica e dj set autorizzate fino al le 2 agli impianti del Cus Pisa. Un anno di stop è stato duro per tutti. è stata dura ma ce l’abbiamo fatta a tornare. Ci siamo impegnati molto per le autorizzazioni e faremo l’evento con numeri diversi, ma nel pieno rispetto di tutte le norme e tutelando la salute di tutti coloro che verranno a partecipare. Confidiamo molto in questa edizione della ripartenza".