Surf, mare e tanta passione. Così Giulia Palla ha vinto l’oro

La giovane ragazza di Tirrenia è campionessa italiana di ’longboard’: "È scattato l’amore quando avevo 13 anni. Non vedo la mia vita senza la tavola"

Giulia Palla

Giulia Palla

Pisa, 19 novembre 2022 - ​Il Bagno La Pace ed il Bagno Lido, "palestra" di allenamento di Giulia Palla, 26 anni di Tirennia, e neo campionessa italiana di surf longboard. Reduce dalla seconda e definitiva tappa del campionato italiano svoltosi due giorni fa a Recco, Palla si racconta a La Nazione.

Quando hai iniziato a surfare?

"Avevo 13 anni. Andavo d’estate al Bagno Lido con i miei genitori. Vedevo i bagnini del Bagno La Pace che facevano surf usando delle tavole lunghe, i longboard. A fine estate, mi fecero provare. E da lì è scattata la passione e i miei genitori mi regalarono la prima tavola da surf".

Perché hai scelto il longboard definito per «principianti»?

"Non è da principianti. Si inizia con quelle anche perché sono tavole lunghe che forniscono un ottimo galleggiamento. In realtà sono iconiche. Sono quelle hawaiane che venivano usate sin dalle origini. Io ho vinto in una specialità che si chiama longboard classic che prevede curve morbide. Quando riesco ad allenarmi sull’oceano come quando vado in Portogallo al "Santacruzsurflodg", allora mi posso sbizzarrire con tavole di altre dimensioni".

Il Portogallo, ok meta cult per il surf, ma nelle tue vittorie c’è anche tanta Tirrenia.

"Certamente. Non solo perché continuo ad allenarmi qui da noi ma anche perché il mio allenatore Andrea Sonato è di Pisa. Così come è pisana un’altra persona che mi ha aiutato, e mi sta aiutando che è Davide Lopez. E poi c’è Bruno Bellezza mio grande sostenitore e filmaker".

Come ti vedi a 40 anni?

"Il surf è la mia passione. Non mi passerà mai. Gli ho dedicato molto se non tutto. Faccio l’istruttrice in quella scuola che vuol dire stare in acqua dalle sette alle otto ore. In effetti, a quaranta anni non mi ci vedo. Ma non mi vedo assolutamente fuori dal surf, dal suo mondo. Sto studiando Economia e commercio e quindi in futuro voglio mettere a frutto le mie competenze in quel mondo".

Cosa consiglia chi si vuole avvicinare al surf?

"Io non ho fatto nessuna scuola e c’ho messo tanto per surfare. Consiglio di fare una scuola perché così, c’è la possibilità di vedersi correggere subito gli errori. E poi ricordatevi sempre che chi comanda è lui: il mare".