Pisa, 26 novembre 2010 - Ci risiamo. Ancora una volta. E in questo caso non  ci sono motivi d’ordine pubblico che tengano. Anzi. Fatto sta che il Casms ha diramato ieri una lunga lista di partite di Lega Pro considerate a rischio. Ben nove appuntamenti fra quelli in calendario il 5 dicembre. E fra questi compare incredibilmente anche Pisa-Viareggio nonostante le due tifoserie protagoniste della sfida - quella nerazzurra e quella bianconera - siano legate da un gemellaggio storico e ancora oggi molto solido.

 

Dunque, un derby pacifico, dove i rischi di ordine pubblico sono praticamente pari a zero. Naturalmente potranno essere presenti all’Arena i tifosi del Viareggio possessori della tessera del tifoso, mentre tutti gli altri residenti nel Comune di Viareggio saranno sottoposti al divieto di acquistare biglietti per il match.

 

La conclusione? Gli ultras del Viareggio, che come successo in molte altre parti d’Italia non hanno sottoscritto la tessera, non potranno essere presenti a Pisa per rinsaldare e festeggiare il gemellaggio. Una decisione che non farà che alimentare altre polemiche nei giorni che accompagneranno verso uno dei pochissimi derby della stagione. Provvedimento che va a fare il paio con quello che domenica impedirà ai tifosi pisani di seguire la propria squadra ad Andria (anche in questo caso, viaggio consentito ai possessori della tessera) e che si somma ad altri dello stesso tenore disposti dal Casms dall’inizio della stagione fino ad oggi.

 

Passando invece a parlare di calcio giocato, ieri doppio allenamento per la squadra di Cuoghi, che stavolta  ha rinunciato alla consueta partitella del giovedì. Praticamente svuotata l’infermeria, si lavora  per avere Carparelli, Passiglia e Tabbiani nelle migliori condizioni possibili, mentre Amoroso sembra avere superato il virus intestinale che l’ha bloccato lunedì sera. Provato da Cuoghi Ilari esterno sinistro a centrocampo, con Tabbiani  a destra e la coppia Passiglia-Obodo in mezzo.