Masterchef 7, Denise eliminata sotto i colpi del "fuoco amico"

La cuoca di Calci (Pisa) messa in difficoltà proprio dall'amico marchigiano, che si mostra pentito ma a danno ormai fatto

Denise Delli (foto da masterchef.sky.it)

Denise Delli (foto da masterchef.sky.it)

Pisa, 2 marzo 2018 - Chi lo avrebbe mai detto. Denise esce dalla cucina di Masterchef 7 colpita dal fuoco amico di Simone. Parzialmente innocente? Chissà, visto che il giovane e bravissimo cuoco marchigiano aveva commentato i vantaggi acquisiti vincendo la mistery box dicendo che non avrebbe fatto "sconti a nessuno"... Poi però, quando ha realizzato cosa aveva combinato a Denise, è parso molto pentito e la calcesana non ha fatto altro che tranquillizzarlo.

A un passo dalla finale, con cinque concorrenti in gara, comincia la sfida e per Denise sembra una grande serata: la mistery box presenta una sfida che richiede grande creatività. Molti ingredienti a disposizione sul piano di lavoro e nemmeno difficili (dalla rana pescatrice alle uova di quaglia ai tartufi di mare fino agli spaghetti) ma con un ostacolo non da poco: impiattare in maniera estrema usando almeno uno degli oggetti messi a disposizione dai giudici Antonino Cannavacciuolo, Antonia Klugmann, Joe Bastianich e Bruno Barbieri. Oggetti davvero insoliti per presentarvi del cibo: un mattone, una cazzuola, un casco da carpentiere, una ciambella di salvataggio, un acquario e così via...

Denise entra fra i tre migliori grazie a una presentazione davvero elegante, una carbonara di mare scomposta servita in una caffettiera. Fa centro, piace a tutti ma non le vale la vittoria che invece va all'amico Simone. Peccato, perché questa è la chiave di volta della puntata, anche se Denise ancora non lo sa.

Denise, che era partita da Calci (Pisa) promettendo faville e che in effetti è andata molto avanti nella competizione, si è trovata bastonata proprio dall'amico Simone che fra i vantaggi acquisiti grazie alla vittoria nella mistery box aveva anche la possibilità di assegnare ai suoi avversari non solo il piatto da rielaborare in chave light fra quelli della tradizione che i giudici avevano scelto (a Denise aveva assegnato il brasato, scelta che la cuoca toscana sembrava apprezzare) ma anche uno o più ostacoli. Per Denise ha inspiegabilmente scelto il divieto di usare l'acqua. Solo dopo Simone sembra aver capito che l'acqua a quel punto non sarebbe stata utilizzata nemmeno per cucinare, per esempio per bollire. Pensava che fosse una limitazione dell'acqua come ingrediente, non come mezzo di cottura.

Frittata fatta, Denise non si abbatte e gli dice di non preoccuparsi, perché in qualche modo farà, ma sa bene che rielaborare un piatto dal sapore così importante come un brasato e non poter usare l'acqua non è per niente facile.

Denise decide di realizzare dei ravioli di cioccolato ripieni di baccalà ma si dimentica di prendere il latte in dispensa e non può rimediare. Senza acqua e senza latte sarebbe stato necessario risolvere questo invention test con un colpo di genio - come suggerirà poi chef Klugmann, per esempio, cuocendo nel vino - che però il poco tempo a disposizione e la tensione non permettono. Il giudizio è severo ma giusto: il piatto è un disastro.

Denise può salvarsi solo se Davide - l'altro peggiore - avrà fatto un disastro ancor più grande. E in effetti le sue zucchine ripiene sembrano un viatico per l'eliminazione, ma i giudici lo salvano e mandano a casa Denise. Che lascia il grembiule, saluta (quasi) tutti (Davide no) e se ne va a testa alta, sapendo di aver sfiorato la vittoria finale ma di essere stata comunque una delle protagoniste di questa edizione.