Giani:''Finanziamenti a fondo perduto per le imprese in difficoltà''

La promessa del Presidente della Regione intervenuto al Gran Galà di Confesercenti Toscana Nord

Il presidente della Toscana Eugenio Giani alla Gran Galà di Confesercenti

Il presidente della Toscana Eugenio Giani alla Gran Galà di Confesercenti

Pisa, 27 settembre 2020 - «Ci attiveremo subito, datemi solo il tempo di essere ufficialmente proclamato e d'insediarmi». Il nuovo presidente della Toscana Eugenio Giani il grido d'allarme del commercio lo aveva già raccolto in campagna elettorale. Così il “Gran Galà” di Confesercenti Toscana Nord, quest'anno significativamente intitolato “Cuore d'impresa” e dedicato alle aziende che durante il lockdown si sono impegnate in iniziative di solidarietà, è stata l'occasione per annunciare i primi provvedimenti in quella che è stata anche la sua prima uscita pisana dopo da governatore: «Contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese del tessuto produttivo toscano vessate dalla crisi – ha detto nella bella cornice del Cosmopolitan Golf Club Restaurant di Tirrenia  -:siamo pronti a offrire un aiuto concreta a tanti imprenditori in difficoltà, se sarà necessario anche con una variazione di bilancio». Poi la mano tesa al sindaco di Pisa Michele Conti: «Dobbiamo stringerci e remare tutti quanti dalla stessa parte: le elezioni sono finite e assicuro che io voglio essere davvero il presidente di tutti». Ce n'è bisogno perché anche a Pisa la crisi sta facendo male: «Il lockdown è alle spalle ma il periodo rimane critico – ha sottolineato il primo cittadino -: la stagione estiva sul Litorale, complessivamente, ha tenuto ma in città il turismo è ben lontano dai flussi cui eravamo abituati». Sulla stessa lunghezza d'onda anche il prefetto Giuseppe Castaldo, il presidente della Provincia Massimiliano Angori e il sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio. La sintesi la fa il presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi: «Il lockdown solo nel commercio in Toscana è costato 1,2 miliardi di euro – ha detto -: siamo provati e spaventati per quel che potrebbe ancora accadere».

Paure e preoccupazioni che, però, non hanno impedito alle imprese pisane di prodigarsi in tantissimi gesti d'altruismo. «E' a loro che è dedicata la seconda edizione del Gran Galà: li abbiamo premiati tutti con un attestato di riconoscimento» ha detto il direttore di Confesercenti Toscana Nord Simone Romoli. Imprenditori come Francesco Mainardi dell'Hope Design Studio di Perignano, e Lisa Bonsignori e Erika Bertolani dell'agenzia di viaggi Erili di Pisa che hanno donato duecento mascherine (cento ciascuno) alla Pubblica Assistenza del Litorale Pisano. Ma anche come Andrea Taccola e Gian Michele Chini della Glou Glou di Montacchiello che hanno consegnato alla stessa Palp una macchina a ozono per la sanificazione degli ambienti. A Cascina, invece, Susanne Fromm e Massimo Scarselli della gelateria “I Portici” tutti i venerdì portano gelato artigianale agli ospiti della Casa Famiglia di Marciana mentre a Pisa Roberto Muscas e Simona Marsicano della pizzeria Gusto al 129 il giorno del primo lockdown, hanno sfornato comunque 200 pizze e le hanno consegnate ai medici e agli operatori sanitari dell'Ospedale. A loro ha pensato anche l'Osteria Anita (insieme ai ristoranti Il Turista e La Buca, al Pastificio dei Miracoli e all'Associazione cuochi pisani): il Primo Maggio gli hanno recapitato diverse centinaia di porzioni di lasagne calde.

Altre imprese hanno sostenuto i servizi della Caritas di Pisa (rappresentata dal direttore don Emanuele Morelli). I ristoratori della Fipet hanno consegnato primi piatti alla mensa del Cottolengo tutte le domeniche dei mesi di maggio e giugno. Giovanni, Danilo e Sonia Bono di Tuttomatik e Toscana Ristoro, invece, hanno garantito approvvigionamenti di generi alimentari all'Emporio della Solidarietà sempre gestito dalla Caritas. Riconoscimento anche per la Federazione dei giornalai che, durante il lockdown, non solo sono rimasti aperti ma hanno consentito una capillare distribuzione delle mascherine.