Giani e la caserma carabinieri: "Conti, campanilismo di altri tempi"

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, risponde al sindaco: "Pontedera è Pisa. Ed è la soluzione migliore"

Da sinistra il sindaco di Pisa, Michele Conti e Eugenio Giani, presidente della Regione

Da sinistra il sindaco di Pisa, Michele Conti e Eugenio Giani, presidente della Regione

Pisa, 11 luglio 2022 - Eugenio Giani punta il dito contro il sindaco Michele Conti: "Si contraddice e non ha una una vera strategia". L’oggetto del contendere è la realizzazione della maxi base militare dei carabinieri: prima individuata nell’area parco di Coltano, adesso declinata verso Pontedera. Una soluzione che il sindaco di Pisaattraverso le colonne del nostro giornale – ha bollato senza mezzi termini: "pensavo fosse una boutade. Giani e il territorio devono rispettare di più i territori. La base deve essere costruita nel Comune di Pisa, come prevede il decreto ministeriale".

Presidente Giani, Pontedera è davvero una boutade?

"Macché. E’ la soluzione che raggiunge il miglior punto di equilibrio fra le varie esigenze".

Beh, Conti non la pensa così...

"Mi scusi, ma non è stato proprio il sindaco di Pisa ad organizzare alla Stazione Leopolda un’assemblea con cittadini e le forze politiche per dire senza mezzi termini: ‘No all’insediamento dentro il Parco’?".

Cosa intende?

"A casa mia due più due fa quattro. Abbiamo preso atto della posizione del Comune e proposto un’altra area. E poi...".

Che cosa?

"Sono convinto che sia errato esporre l’Arma dei carabinieri a simili polemiche e manifestazioni. Ad ogni modo, se il sindaco di Pisa avesse davvero voluto la caserma sul proprio territorio avrebbe dovuto presentare un progetto adeguato, piuttosto che generare solo incertezze".

Conti infatti propone l’area di Ospedaletto ...

"Una soluzione, è evidente a tutti, che il Ministero della Difesa ritiene inadatta sotto il profilo urbanistico. Le esigenze del Tuscania sono ben note e sono diverse. I carabinieri hanno bisogno di una superficie più estesa e funzionale, anche nel rapporto con il tessuto residenziale circostante".

Il sindaco Conti sostiene che anche l’area di Pontedera non sia adeguata, essendo di proprietà privata...

"Non è dello stesso avviso Matteo Franconi, sindaco di Pontedera. Il primo cittadino della Valdera mi ha fornito tutte le rassicurazioni necessarie".

Pontedera non è un modo per risolvere le beghe interne del Pd?

"E’ esattamente il contrario. Poiché il governo di Pisa non riesce ad esprimere una proposta organica e valida, ecco che abbiamo proposto una soluzione alternativa. Non posso che evidenziare, a questo punto, le contraddizioni in cui cade il sindaco Conti: prima organizza un’assemblea per dire ‘no al parco’ e adesso prospetta l’idea del Cisam che è dentro il parco quanto e più del progetto di Coltano. E poi mi stupisce...".

Che cosa, scusi?

"Questo campanilismo di altri tempi. L’area di Pontedera è a 20 chilometri dall’aeroporto di Pisa, esattamente come l’insediamento del Gis di Livorno che però deve essere lasciato per gli spazi troppo angusti. La soluzione Pontedera è coerente e in linea con lo sviluppo della città e, fino a prova contraria, fa parte dell’area metropolitana pisana. Pontedera è Pisa, oppure no? Pontedera è legata a Pisa economicamente, nello sviluppo universitario e in tantissime altre forme. Conti cade nel campanilismo più riduttivo".

Insomma, avanti con il piano-Valdera?

"La Toscana deve assicurare una risposta importante ai carabinieri e non farli sentire a disagio o fuori posto. L’Arma è presidio fondamentale per la sicurezza e la vita della nostra comunità. Dobbiamo mettere i carabinieri in condizioni di sentirsi integrati e funzionali nell’area metropolitana pisana ed è ciò che stiamo facendo. Il Comune di Pisa organizza un’assemblea ‘no al parco’, noi – di conseguenza – ne prendiamo atto e proponiamo alternative valide e concrete".