Rischio caos per 2mila imprese ambulanti pisane: altolà di Confcommercio

Pieragnoli: "Incertezza totale dopo il decreto Milleproroghe"

Federico Pieragnoli

Federico Pieragnoli

Pisa, 15 gennaio 2017 - E’ caos ambulanti dopo il decreto Milleproroghe, che ha prorogato le concessioni al 31 dicembre del 2018, ma senza nulla dire sui bandi già avviati, molti dei quali in pieno espletamento. «Basta con incertezza e confusione. O si rispetta l’Intesa dei comuni, oppure se questo è diventato impossibile, allora bisogna fare di tutto per uscire dalla Bolkestein».

A parlare è Federico Pieragnoli, direttore di ConfcommercioPisa: «Se i Comuni non hanno intenzione di rispettare fino in fondo gli accordi previsti con l’Intesa del 2012, finalizzata a salvaguardare la professionalità di impresa e quella maturata sul posteggio in concessione, allora dobbiamo impegnarci tutti insieme per fare uscire gli ambulanti dalla direttiva Bolkestein con un decreto legge immediato».

La confusione, secondo Pieragnoli, è totale: «Alcuni Comuni hanno sospeso i bandi, altri hanno deciso di andare avanti, riservandosi eventuali correttivi dopo la conversione in legge del decreto, altri ancora che hanno preferito non scegliere per evitare un possibile danno economico. Questa incertezza deve finire, con il rischio sempre più concreto della direttiva Bolkestein sulla testa di 14 mila imprese toscane di cui oltre 2mila pisane, direttiva che se venisse applicata in tutte le sue declinazioni toglierebbe ogni certezza alle imprese ambulanti. Di fatto tutti i bandi per il rinnovo delle concessioni dei posteggi nelle fiere e nei mercati verrebbero messi in gioco, azzerando in un colpo solo ogni differenza tra imprese, a partire dai valori dell’esperienza, della professionalità, della serietà».