Peccioli, il borgo toscano a cielo aperto con il progetto 'Rampa di lancio'

Il borgo in provincia di Pisa, dal 20 dicembre, diventa il palcoscenico di un nuovo progetto artistico. Il presidente del Consiglio regionale Mazzeo: "Peccioli torna a essere capitale dell’arte contemporanea"

Duomo di Pisa

Duomo di Pisa

Pisa, 14 dicembre 2021 - Un piccolo borgo in provincia di Pisa, chiamato Peccioli, torna ad essere il palcoscenico naturale e ideale per l'arte contemporanea e si espande fino alla frazione di Legoli grazie al progetto artistico 'Rampa di lancio', voluto dal sindaco Renzo Macelloni, ideato da Sergio Risaliti, direttore del museo Novecento di Firenze e curato da Antonella Nicola.

Alla conferenza stampa di presentazione dell'evento, che apre il 20 dicembre e si chiuderà il 15 marzo del 2022, nell'Auditorium di palazzo del Pegaso a Firenze erano presenti anche tanti degli artisti che hanno partecipato, donando in alcuni casi la loro opera in quei progetti caratteristici permanenti definiti site-specific. Un'iniziativa salutata con grande soddisfazione dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo: ''È un momento importante che dà il segno della voglia di ripartenza. Peccioli torna a essere capitale dell'arte contemporanea. E per questo ringrazio il sindaco Renzo Macelloni per la grande attenzione che rivolge sempre all'arte come momento di crescita umana e culturale. E sarà un tempo importante per Peccioli perchè porterà artisti noti, personalità che possono raccontare il presente e lo sguardo e gli occhi di un Mondo che sta cambiando''. 

''Peccioli - ha spiegato il presidente dell'assemblea legislativa - in questi anni ha fatto tanti investimenti per porre il cittadino al centro e non è un caso che parte di questa mostra sarà proprio nel 'Palazzo senza tempo' e su quella magnifica vista che è stata costruita lì a Peccioli. A loro un grande grazie per l'impegno sui temi culturali e per l'attenzione che dimostrano sempre per le persone. Questo è davvero importante e riempie il cuore di ciascuno di noi''.  

''Noi - ha concluso Mazzeo - crediamo molto nella bellezza e nel valore della street-art e non a caso nei prossimi giorni porteremo al voto, nell'aula del Consiglio regionale, una proposta di legge che destina ai comuni della Toscana oltre 400mila euro dell'avanzo di amministrazione per finanziare progetti di valorizzazione urbana proprio attraverso la street-art''. A presentare l'iniziativa è stato il padrone di casa, il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni: ''È un'iniziativa che facciamo da tanto tempo. Abbiamo iniziato circa trent'anni fa a pensare di fare di Peccioli e del suo territorio un museo a cielo aperto di arte contemporanea. Abbiamo già interventi molto importanti di artisti come Tremlett e Kwade che hanno realizzato opere. Questa è un'ulteriore iniziativa. L'idea che noi abbiamo di Peccioli è quella di un'offerta unica. Vieni in Toscana, hai Firenze, la Galleria degli Uffizi, se poi vuoi fare un'esperienza diversa puoi ammirare l'arte contemporanea in un luogo dove vivi anche le emozioni della toscanità. Peccioli è questo luogo e 'Rampa di lancio' è un'altra iniziativa che va in questa direzione''. Il direttore del museo Novecento di Firenze, Sergio Risaliti, spiega il senso di questa iniziativa: ''Peccioli è uno dei centri di arte pubblica più interessanti a livello internazionale. Sono riusciti a realizzare delle installazioni permanenti quando altre città ben più blasonate non riescono a farlo. Anche nel caso di 'Rampa di lancio' alcune opere sono permanenti, come quella di Paolo Parisi nella piazza principale, e altre sono state collocate pensandole appositamente per andare a dialogare con le strutture architettoniche e urbanistiche del luogo, come quelle di Mimmo Paladino e Domenico Bianchi, su questa magnifica terrazza disegnata da Mario Cucinella. Un'opera di nuova architettura che si inserisce perfettamente nel paesaggio, creando non solo una piazza, ma un belvedere sulla campagna aperta di ineguagliata bellezza e modernità. Poi ci sono tante altre opere, questa volta ci siamo spostati anche in un altro piccolo borgo del territorio, Legoli, dove giovani artisti hanno potuto esprimere le loro qualità. Anche qui abbiamo interventi site-specific, pensati per quel luogo come quello di Francesca Banchelli ed Emiliano Zelada. Altri si sono inseriti nella piccola chiesa sopra la collina dialogando con quello spazio''.