'L'alba dentro l'imbrunire'. La presentazione del libro di Marco Masoni

Sabato 18, alle 17, alla Stazione Leopolda. Interverranno l’autore e Luca Ciucci del Nucleo Acli “Carlo Ciucci”. L’incontro sarà moderato da Stefano Fabbri della Pacini Editore.

Marco Masoni

Marco Masoni

PISA, venerdì 17 dicembre 2021 – C’è Battiato ovviamente. Quasi inevitabile per un volume che s’intitola “L’alba dentro l’imbrunire” (bellissima strofa de “La Prospettiva Nevski” del cantautore siciliano). Ma anche Adriano Celentano, Fabrizio De Andrè, Angelo Branduardi, Giovanni Lindo Ferretti e Renato Zero solo per limitarsi ai più celebri. Perché l’ultima fatica di Marco Masoni, edita da Pacini, “è soprattutto un viaggio che, partendo alla creazione del mondo attraverso la parola e quindi il suono – spiega l’autore - arriva alle tantissime commistioni tra canzone italiana e spiritualità, dagli anni ’60 a oggi”. L’occasione per ripercorrerne almeno alcune tappe è per sabato 18 dicembre alle 17: “L’alba dentro L’imbrunire”, infatti, sarà presentato alla Stazione Leopolda alla presenza dello stesso Masoni e Luca Ciucci del “Nucleo Acli Carlo Ciucci”, nel corso di un incontro pubblico moderato da Stefano Fabbri in rappresentanza della Pacini Editore.

Il volume prende le mosse “da un rapido sguardo all’argomento musica negli scritti degli antichi filosofi, dei padri della Chiesa e nei documenti post conciliari : da Platone fino alle messe beat- continua Masoni-. E prosegue con un’analisi semi-cronologica della canzone italiana dal dopoguerra in avanti e dei suoi tanti, spesso sorprendenti e inaspettati riferimenti, soprattutto al cristianesimo, al buddismo, all’induismo e all’islam, effettuata analizzando le musiche e soprattutto i testi delle discografie complete di più di settanta artisti, con un capitolo specifico sul rock progressivo italiano”.

Poi c’è anche un’altra storia che corre quasi parallela a quella raccontata nel volume che spiega il coinvolgimento delle Acli, e in particolare del nucleo “Carlo Ciucci” (oltreché de nucleo “Il Colombre” e delle Acli provinciali ovviamente) e riguarda l’amicizia fra Marco Masoni e Carlo Ciucci, docente di storia e filosofia ed esponente della Dc e delle Acli pisane scomparso nel 1999. “Si sono conosciuti a scuola: mio padre alla cattedra e Masoni al banco e da lì è nato un rapporto che non si è mai interrotto e che, in qualche modo prosegue tuttora – racconta il figlio Luca -  se è vero che Masoni è stato uno dei fondatori  del nucleo Acli che porta il suo nome insieme a Giandomenico Caridi e don Mirello Paoletti”

Per partecipare è necessario il Green Pass, per info: [email protected] e 347.8368823). Carlo Ciucci è stato docente di storia e filosofia di Marco. Un’amicizia nata fra i banchi di scuola.