Biennale di Architettura: il taglio del nastro
Pisa, 22 novembre 2019 - Si è aperta ieri agli Arsenali Repubblicani la terza edizione della Biennale di Architettura di Pisa, realizzata e promossa dall'associazione Lp e diretta quest'anno dall'architetto Alfonso Femia. Tema, quanto mai di attualità: "Tempodacqua".
Il taglio del nastro ha visto ieri protagonisti il presidente di Lp, l'architetto Massimo Del Seppia (con gli altr due fondatori dell'associazione, Silvia Lucchesini e Roberto Silvestri), il sindaco Michele Conti, il direttore Femia e la presidente dell'Ordine degli Architetti Patrizia Bongiovanni. Tra gli interventi, quelli di Giuseppe sardu (presidente Acque spa), Luca Lanini dell'Università di Pisa e Chiara Fiore, presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Pisa.
"Abbiamo scelto di lanciare uno sguardo oltre - così ha presentato la rassegna l'architetto Massimo Del Seppia - e in questa operazione non potevamo non chiamare un architetto visionario come Alfonso Femia perchè diventasse il comandante di questa imbarcazione. Ringrazio la squadra che ha lavorato per portare a compimento questa Biennale e invito la città e i pisani a partecipare ai tanti appuntamenti che proporremo in questi undici giorni di lavori. La Biennale è il frutto di una passione, quella per l'architettura, e di un amore, quello per la città di Pisa e il territorio che ci accoglie e ci ospita".
«Nelle ultime settimane, anche a causa dell’allarme esondazione che per fortuna non c’è stata, ho riscontrato ancora una volta il forte legame tra Pisa e l’acqua. E non solo quella dell’Arno» queste le parole del sindaco di Pisa, Michele Conti. "La terza edizione della Biennale - ha aggiunto - è un momento di confronto con professionisti e tecnici utile ed essenziale per suggerire una via possibile per la Pisa del 2050”.
Per la presidente dell'Ordine degli Architetti Patrizia Bongiovanni "la rigenerazione urbana di Pisa può partire proprio dal recupero del rapporto con il fiume, in un rinnovato dialogo tra natura e architettura, tra centro storico e periferie, collegate appunto dall’acqua».
La mostra allestita per l’evento Tempodacqua e i talk che animano l’evento fino al 1 dicembre aprono alla cittadinanza gli Arsenali repubblicani per raccontare storie di cambiamento, progetti sviluppati tenendo insieme tecnica e creatività.
Tutte le info su: https://tempodacqua.com