Sant’Anna tra i primi 125 atenei nel ranking mondiale

La Scuola continua ad affermarsi e svetta nei settori computer science ed engineering and technology

La Scuola Sant'Anna di Pisa

La Scuola Sant'Anna di Pisa

Pisa, 17 ottobre 2019 - Nuova affermazione internazionale per la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.  THE-Times Higher Education ha iniziato a diffondere le classifiche dei migliori atenei “By subject 2020”.

I primi ranking di settore - datati al 2020 perché considerati di interesse per gli studenti che si iscriveranno a un percorso universitario durante il prossimo anno - che riguardano la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa si riferiscono a Computer Science ed Engineering and Technology, associati rispettivamente all’area di Ingegneria informatica e delle telecomunicazioni e a quella di Ingegneria industriale.

In entrambi i settori la Scuola Superiore Sant’Anna rientra fra le migliori 125 università al mondo. In particolare: è seconda in Italia su 28 atenei presenti, dopo il Politecnico di Milano e a pari merito con l’Università di Bologna e l’Università di Trento per Computer Science (nella rilevazione riferita al 2019 e diffusa nel 2018 era fra le migliori 150).

Ed è ancora seconda in Italia dopo il Politecnico di Milano su 32 atenei presenti per Engineering and Technology (stabile rispetto alla rilevazione del 2018).

Gli analisti di Times Higher Education sottolineano di avere fatto riferimento alla “stessa gamma rigorosa ed equilibrata di 13 indicatori di performance utilizzati nella classifica globale”, nel presentare i risultati di questi due nuovi ranking di settore.

Nella classifica globale diffusa da Times Higher Education a settembre 2019 e riferita al 2020 la Scuola Superiore Sant’Anna ha confermato la prima posizione in Italia ed è stata inserita, di nuovo, tra le migliori 200 università al mondo. Come per tutte le classifiche di settore rilasciate da THE Times Higher Education, anche per Computer Science ed Engineering and Technology, “la metodologia è stata ricalibrata, con indicatori ponderati riferiti a macroaree quali didattica, ricerca, internazionalizzazione”.